Codice dei beni culturali e del paesaggio
Il Codice dei beni culturali e del paesaggio è contenuto nel d. legisl. 22 genn. 2004 nr. 42, emanato in attuazione dell'art. 10 della legge delega 6 luglio 2002 [...] tutto il Paese". Nel medesimo contesto si inseriva l'appello di un gruppo di AccademicideiLincei che, nell'imminenza della emanazione del Codice dei beni culturali e del paesaggio, aveva formulato alcuni principi, considerati irrinunciabili, cui si ...
Leggi Tutto
CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] I, pp. 25-27, 33-35; II, pp. 38 s., 164, 248, 273 s.; A. Favaro, Notizie sui cataloghi originali degli AccademicideiLincei..., in Atti dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, s. 7, V (1893-94), pp. 1321-1339; G. Gabrieli, Gli storiografi ...
Leggi Tutto
ALESSIO, Giulio
Enzo Piscitelli
Nacque a Padova da Iginio il 13 maggio 1853. Laureatosi in giurisprudenza nel 1874, insegnò per due anni negli istituti tecnici, poi, dal 1877 al 1878, fu incaricato [...] occasionata dall'attentato al re avvenuto in quel mese. Insegnò sino al 1928, e nel 1934 fu tra i dieci accademicideiLincei che si rifiutarono di prestare giuramento alle "istituzioni". Malgrado l'età avanzata, continuò a studiare e a preparare una ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] ', dal 'cannone', dall''occhiale', come lo chiamò Galileo Galilei, ovvero dal 'telescopio', come lo denominarono gli accademicideiLincei, fu determinante per lo sviluppo scientifico seicentesco. Questa scoperta è legata al nome di Galilei, il quale ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Bruno
Claudia Montuschi
Nacque, secondo di cinque fratelli, a Siena, il 3 ott. 1898, da Lorenzo, di Scansano, "impiegato nei telegrafi" prima a Siena, poi a Viareggio e a Lucca, e da Assunta [...] di E. Degani, che conduce un'analisi puntuale delle congetture del L., e di D. Romano, M. Gigante, G. Santangelo, G. Monaco, M. Ganci sui diversi ambiti di ricerca del L.); Biografie e bibliogr. degli accademicideiLincei, Roma 1976, pp. 1005-1008. ...
Leggi Tutto
MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] e lettere (dal 1955) e segretario per la classe di scienze morali (dal 1962); socio nazionale dell'AccademiadeiLincei (1977).
Una scelta dei suoi lavori, pubblicati tra il 1920 e il 1980, sono stati riuniti in E. Malcovati, Florilegio critico ...
Leggi Tutto
DE MARCHI, Giulio
Umberto D'Aquino
Nacque a Canneto Pavese (Pavia) il 6 ag. 1890 da Luigi e da Rosa Porro. Iniziati gli studi medi a Pavia, li portò a termine a Padova, ove la sua famiglia si era trasferita [...] Lavori pubblici dal 1931 al '58, membro del Consiglio nazionale, delle ricerche dal 1928 al '65, socio dell'AccademiadeiLincei dal 1948, presidente dell'Istituto lombardo di scienze e lettere nel 1952 e dal '61 al '66, direttore fino al 1960 del ...
Leggi Tutto
LINCEI (XXI, p. 173)
Raffaello Morghen
L'istituzione della R. Accademia d'Italia pose fin dall'inizio il problema della coesistenza, accanto ad essa, della antica R. Accademia nazionale deiLincei. Ma [...] la prima, tale coesistenza non fu tollerata dal governo fascista che, dopo una serie di misure restrittive dell'autonomia dell'AccademiadeiLincei, stabilì, con r. decr. 8 giugno 1939, n. 775, la fusione di essa con quella d'Italia, fusione che ...
Leggi Tutto
Pedagogista e uomo politico (Sondrio 1860 - Roma 1939). Prof. univ. dal 1890 a Pavia, poi (1901) a Roma, fu deputato al Parlamento dal 1895 al 1919, quindi senatore. Socio nazionale deiLincei (1914). [...] alla morte la Rivista pedagogica. Tra i suoi scritti: Il problema della libertà di volere nella filosofia dei Greci (1892), Lo scetticismo degli Accademici (2 voll., 1889-93), La pedagogia di Herbart (1900). Diresse con A. Martinazzoli il Dizionario ...
Leggi Tutto
Chimico e biologo francese (Dôle 1822 - Villeneuve l'Étang, Seine-et-Oise, 1895). Considerato il padre della microbiologia, a lui si devono sia la scoperta della fermentazione sia l'introduzione delle [...] di scienziato del sec. 19°. Numerosi furono gli incarichi accademici cui P. venne chiamato: direttore degli studî scientifici all era stato eletto all'Académie française. Fu socio straniero deiLincei (1888). Delle opere si ha un'edizione completa a ...
Leggi Tutto
linceo
lìnceo (o lincèo) agg. e s. m. [dal lat. lyncēus, gr. λύγκειος]. – Di lince; solo con riferimento alla acutezza di vista che le attribuisce la tradizione (sull’origine della quale può avere influito il nome dell’argonauta Linceo, proverbiale...
accademia
accadèmia (ant. acadèmia) s. f. [dal lat. Academīa e pop. Academĭa, gr. ’ Ακαδήμεια e᾿Ακαδημία]. – 1. In origine, nome d’una località presso Atene, dove Platone iniziò il suo insegnamento nel 387 a. C.; passò poi a indicare la scuola...