Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] a sboccare nei lais, sia per il contenuto, che sotto veste biblica richiama simbolicamente la tormentata vicenda biografica d'Abelardo. Nella stessa direzione l'Historia calamitatum e le lettere rivelano un nuovo mondo sentimentale, in cui i rapporti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] che lo accusano di eresia. Esito di questo scontro è la condanna delle sue tesi al concilio di Sens (1140), a cui Abelardo decide di reagire recandosi a Roma per fare appello al papa. Durante il viaggio si ammala e trova rifugio presso Pietro, abate ...
Leggi Tutto
Abelardo, Pietro
P. Abelardo
1079
Nasce in Bretagna, a Pallet
1114 ca
Dopo anni di peregrinazioni e polemiche, ottiene la cattedra di Notre-Dame a Parigi
1118
Si ritira nel monastero di S. Dionigi
1121
Il [...] Concilio di Soissons condanna il De unitate et trinitate divina. Inizia la stesura del Sic et non
1125
Viene eletto abate di S. Gilda
1229
Minacciato di morte dai monaci, ritorna alla scuola del Paracleto, ...
Leggi Tutto
Scolara e amante di Abelardo (v.), morta nel monastero del Paracleto nel 1164. Nel 1792 la tomba contenente i suoi resti e quelli di Abelardo fu trasferita a Parigi e nel 1817 sistemata nel cimitero del [...] Père Lachaise. Celebri le lettere tra Eloisa e Abelardo. ...
Leggi Tutto
Teologo (sec. 12º), discepolo di Abelardo che difese, dopo il concilio di Sens (1140), in un Apologeticus contro s. Bernardo, interessante anche dal punto di vista letterario, come l'invettiva Contra Carthusienses. ...
Leggi Tutto
Scrittore (sec. 12º). Studiò a Parigi sotto Abelardo al quale indirizzò una poesia; passò quindi ad Angers e divenne canonico di Ronceray. Scrisse ritmi latini, anche di soggetto religioso ma per lo più [...] di contenuto profano. Il suo nome è legato ad alcuni drammi notevoli su Daniele, sulla risurrezione di Lazzaro, su un miracolo di s. Nicolò, di carattere sacro e liturgico, ma con qualche gustosa scena ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1057) di Tancredi e di Muriella. Prese parte alle guerre dell'Italia merid. coi fratelli Guglielmo e Drogone, riuscendo a costituire un vasto dominio. Morto Drogone, divenuto (1051) conte di [...] Puglia, sconfisse (1053) a Civitate il pontefice Leone IX. I suoi due figli, Abelardo ed Ermanno, furono sopraffatti da Roberto d'Altavilla. ...
Leggi Tutto
. Nel suo significato più proprio è la dottrina gnoseologica e metafisica della scolastica che, nella questione degli universali, cercava di mediare tra le posizioni estreme del realismo (che asseriva [...] come meri flatus vocis). Per il concettualismo (che s'intende quindi come sia stato propugnato per primo da Abelardo, già scolaro tanto del maestro del nominalismo, Roscellino, quanto del maestro del realismo, Guglielmo di Champeaux), gli universali ...
Leggi Tutto
Teologo (m. 1171 circa), abate del monastero cisterciense di Ourscamp. Scolaro di Abelardo, d'Anselmo di Laon e di Pietro Lombardo, scrisse Quaestiones, interessanti anche per la storia del metodo scolastico, [...] sui problemi teologici del suo tempo. Fu cardinale, vescovo di Tuscolo ...
Leggi Tutto
Scolastico (m. 1141), scolaro di Anselmo di Laon, condiscepolo e avversario di Abelardo, fu arcidiacono e professore nella scuola cattedrale di Reims, eletto, ma non confermato, vescovo di Châlons-sur-Marne [...] (1126), poi arcivescovo di Bourges (1136) ...
Leggi Tutto
sermonismo
s. m. [der. di sermone1]. – Nella storia della filosofia, termine designante la dottrina di Abelardo riguardo agli universali, che egli riteneva non già denominazioni verbali («nominalismo»), né esistenze indipendenti («realismo»),...
essenzializzare
v. tr. 1. Nella filosofia di Benedetto Croce, individuare gli elementi fondamentali di un concetto. 2. Per estensione, ridurre ai termini essenziali; anche nella forma intr. pron. ♦ Inutile dire che la poesia di Ulrico Abelardo...