(gr. ῎Αβδηρα) Antica città presso la costa della Tracia greca a E della foce del Nesto (od. Mesta). Fondata alla metà del 7° sec. a.C. da coloni di Clazomene, e quasi subito distrutta da Traci fu ricostruita cento anni dopo. Fece parte della lega delio-attica e, dalla metà del 4° sec. a.C., del regno macedonico. Saccheggiata nella guerra dei Romani contro Perseo (170 a.C.), fu riconosciuta libera dal ...
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Vedi ABDERA dell'anno: 1958 - 1994
ABDERA (v. vol. I, p. 3 e s 1970, p. I)
Ch. Kukuli
Chrysanthaki
Recenti scavi nella città e nelle sue necropoli hanno messo in luce nuovi elementi che illustrano le [...] , con cupola, circondata da un cimitero, si data alla fine del Xll-inizî del XIII sec.
Bibl.: M. Feyel, Nouvelles inscriptions d'Abdère et de Maronée, in BCH, LXVI-LXVII, 1942-1943, pp. 176-199; D. Lazaridis, Πηλινα ειδηωλια Αβδηρων, Atene 1960; D ...
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Vedi ABDERA dell'anno: 1958 - 1994
ABDERA (῎Αβδηρα, Abdēra)
G. Bermond Montanari
Antica città della Tracia, fondata verso il 654 a. C. da coloni venuti dall'Asia Minore. Secondo la leggenda, la fondazione [...] , I, cc. 22-23, s. v.; M. L. Strack, Die antiken Münzen von Thrakien, Berlino 1912; S. Reinach, Antiquitées de Maronée et Abdère, in Bull. Corr. Hell., V, 1881, p. 87; Avezou-Picard, in Bull. Corr. Hell., XXXVII, 1913, p. 117 ss.; G. Kazarow, in ...
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Filosofo greco (Abdera, Tracia, tra il 470 e il 457 a. C. - ivi, forse tra il 360 e il 350 a. C.). Discepolo di Leucippo, ha elaborato una concezione materialistica della realtà, la quale è vista come [...] meno incerti della tradizione che lo riguarda vogliono che viaggiasse molto in Egitto e per tutto il mondo mediterraneo. Tornato ad Abdera (vi sarebbe morto a 109 anni), si dedicò all'attività di maestro e di studioso. Dei numerosi scritti, di etica ...
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Filosofo greco (n. Abdera tra il 484 e il 481 a. C. - m. fine sec. 5º), il maggiore rappresentante dell'antica sofistica greca. Originario di Abdera, fiorì ad Atene all'incirca nella metà del V secolo. [...] Delle opere di P. non restano che pochi frammenti. Dal punto di vista conoscitivo fu un relativista: poiché l'uomo «è misura di tutte le cose», non esistono verità assolute, ma soltanto opinioni che variano ...
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Letterato e filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della corte di Tolomeo I Sotere re d'Egitto, fu scolaro di Pirrone, ma pose a base della sua morale l'autarchia (αὐτάρκεια), non l'atarassia pirroniana. È ricordata una sua opera grammaticale sulla poesia di Omero e di Esiodo. Sono più note, perché sfruttate da Diodoro e da lui ricostruibili, due opere romanzesche: una sull'Egitto, in cui E. vuol dimostrare ...
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Seguace (sec. 4º a. C.) della filosofia democritea, con tendenza scettica, maestro dello scettico Pirrone. Dalla sua concezione della felicità come sommo bene gli derivò il soprannome di Εὐδαιμονικός "eudemonico". Ebbe fama di adulatore e di vizioso, ma tale fama sembra contraddetta dall'atteggiamento di eroica sfida preso durante il martirio che soffrì, condannato a morte da Nicocreonte tiranno di ...
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Antica città situata fra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, e di cui scarse rovine esistono tuttora sul Capo Bulustra, presso al villaggio omonimo, nella baia di Karagàts. È famosa soprattutto [...] ragione, e rimise anzi in libertà i cittadini ridotti schiavi. Forse anche a compenso dell'ingiustizia patita, nel 167 a. C. Abdera fu una delle tre città che non furono annesse alla provincia di Macedonia Prima, e rimasero quindi libere. L'anno dopo ...
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Città dell'Hispania Baetica sulla costa del Mediterraneo, nel paese dei Bastuli, a ovest di Urci (Almeria). Pare fosse in origine una colonia fenicia, secondo affermano Strabone (III, 4), Plinio (Nat. [...] Hist., III,1), sulla fede di Agrippa e Avieno (V, 459). Intorno al dominio cartaginese su Abdera, nella prima metà del sec. IV a. C., cfr. De Sanctis, Storia dei Romani, III,1, p. 29, n. 79, pp. 35 e 41, n. 114. Al tempo dei Romani fu probabilmente ...
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ABDERA di Tracia (v. vol. i, p. 3)
Red.
Città situata tra la foce del fiume Nesto e il lago Bistonis, presso il Capo Bulustra, nella baia di Karagàts.
Secondo la tradizione, la città sarebbe stata fondata [...] XII, 1887, p. 161 ss.; Hirschfeld in Pauly-Wissowa, I, 1893, c. 22, s. v.; W. Allan MacDonald, A History of Abdera, Baltimora 1943. Iscrizioni: Ch. Avezou-Ch. Picard, Inscriptions de Macédonie et de Thrace, in Bull. Corr. Hell., XXXVII, 1913, p. 117 ...
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abderita
agg. e s. m. e f. [dal lat. Abderita o Abderites, gr.᾿Αβδηρίτης] (pl. m. -i). – Di Abdera, antica città della Tracia; abitante o nativo di Abdera. Presso i Greci e i Romani fu anche titolo ingiurioso, per la fama di sciocchi e creduloni...
bistonio
bistònio agg. [dal lat. Bistonius]. – Della antica popolazione tracia dei Bìstoni, stanziata nei pressi di Abdera, sull’Egeo; e per estens., nell’uso poet. e letter., tracio, della Tracia: E quei che calca la b. neve (Filicaia); un...