Abbazia fondata per la congregazione cluniacense nel 1007 da Teobaldo di Canossa, sul luogo dell’odierno centro di San Benedetto Po (Mantova). Fedele alla causa di Gregorio VII, fu cara alla contessa Matilde [...] che volle esservi sepolta. Passata nel 1419 alla congregazione di s. Giustina, fu soppressa al tempo della Rivoluzione francese. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e Agostino Pighetti (1551-1577); S. Maria di Porto di Ravenna (1553), nella cui navata centrale Bernardino Tavella alternò colonne a pilastri compositi; la chiesa di S. Benedetto Po (AbbaziadiPolirone), di forme gotiche, che Giulio Romano nel 1539 ...
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LOMBARDIA
Guglielmo Scaramellini
Elisabetta Roffia
Sandra Sicoli
Maurizio Caperna
(XXI, p. 419; App. II, II, p. 228; III, I, p. 1001; IV, II, p. 355)
La realtà lombarda è piuttosto variegata e complessa, [...] Lotto, Catalogo della mostra, Bergamo 1980; I secoli diPolirone, Catalogo della mostra, Mantova 1981; Archeologia industriale in delle fondazioni, la legatura dei pilastri e opere di protezione nell'Abbaziadi San Donato (1968, L. Gremmo); a ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] . Pietro, U. riservò alla sua personale tutela il progetto di un monumento per Matilde di Canossa, le cui spoglie aveva fatto trasferire dall'abbaziadiPolirone, nel Mantovano, a Roma; l'opera, realizzata nel 1634-1637 dal Bernini e dalla sua scuola ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] delle c. nella vita claustrale (McClendon, 1987). Accanto alle nuove fondazioni (Cluny, Saint-Benoît-sur-Loire, abbaziadiPolirone a San Benedetto Po, Hirsau, Paulinzella, Alpirsbach), anche dove la riforma fu adottata successivamente si apportarono ...
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MATILDE di Canossa
Paolo Golinelli
MATILDE di Canossa. – Figlia di Bonifacio, signore di Canossa e marchese di Toscana, e di Beatrice di Lorena, nacque tra la seconda metà del 1045 e la prima del 1046 [...] poté riprendere la via della Germania e da Verona, il 21 maggio, concesse un ampio diploma di conferma e protezione dei beni dell’abbaziadiPolirone (Codice dipl. Polironiano, n. 78). Tra le clausole dell’accordo tra lui e M. doveva esserci anche l ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] si deve affiancare, per affinità stilistica e di soggetto, una Crocefissione, probabilmente di poco più tarda, nella chiesa mantovana di Ognissanti, allora di pertinenza dell'abbaziadiPolirone: il che induce a ipotizzare una nuova committenza ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] e ad altri scritti sull'eucarestia, e appare legata soprattutto agli ambienti cluniacensi, e in particolare all'abbaziadiPolirone, nel Mantovano, dove erano conservati almeno due manoscritti dell'opera; questo può costituire un'ulteriore conferma ...
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RIVELLI, Galeazzo
Agostino Allegri
RIVELLI, Galeazzo. – Ben poco si sa circa le vicende biografiche di Galeazzo, figlio di Marchino e di Caterina Malviti, e la sua formazione di pittore. Proveniente [...] i fogli miniati citati nel pagamento con quelli del corale A2 dell’Archivio storico diocesano di Mantova, già all’abbaziadiPolirone, risulta di un certo interesse, visto che il codice, compilato dall’amanuense Teodoro da Castelgoffredo, presenta ...
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FAGGI (de Faggis, Faggio), Angelo, detto il Sangrino
Floriana Calitti
Nacque nel 1500, a Castel di Sangro (Aquila), da cui il soprannome il Sangrino, con il quale spesso lo troviamo nominato nelle fonti [...] 1567 e poco dopo, quando si trovava presso il monastero di S. Benedetto Po a Mantova nell'abbaziadiPolirone (1568), arrivò anche la nomina a presidente della Congregazione, a coronamento di una carriera che lo aveva visto rivestire per sedici anni ...
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