Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] erano successi il figlio Ibrahim che regnò 4 mesi, il nipote 'Abbas che morì nel 1854, il figlio Sa`id. Durante questo proclamò il proprio protettorato e depose il khedivc `AbbàsHilmì II, fondatamente sospettato di connivenza con la Turchia. ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] Egypt and the Soudan, Londra 1885-87; B. Burleigh, Sirdar and Khalifa or the reconquest of the Soudan 1898, Londra 1898; AbbasHilmi II, A few words on the Anglo-Egyptian settlement, Londra 1930; E. W. P. Newman, Great Britain in Egypt, Londra 1928 ...
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FU'ĀD I, primo re d'Egitto
Aḥmed Fu'ād, sesto figlio del khedive Ismā‛īl Pascià, nipote di Moḥammed ‛Alī, fondatore della dinastia, è nato il 26 marzo 1868 nel palazzo di el-Gīzah presso il Cairo. A [...] , il giureconsulto italiano E. Piola Caselli.
Il 18 dicembre 1914 l'Inghilterra, proclamata la destituzione del khedive ‛AbbāsḤilmī, aveva chiamato sul trono d'Egitto, dichiarato libero dal vassallaggio della Turchia ma posto sotto il protettorato ...
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Chedivè d'Egitto (Il Cairo 1852 - Ḥelwān 1892); figlio primogenito di Ismā῾īl, dopo la forzata abdicazione del padre salì al potere (1879). Gli inizî del suo regno furono difficili: il ristabilimento del [...] appoggio britannico. Dopo l'invasione britannica dell'Egitto e la sconfitta di ῾Orābī (ag. 1882), l'autorità di T. fu restaurata, ma egli rimase nella più completa dipendenza dalla Gran Bretagna. Gli successe il figlio ῾AbbāsḤilmī, l'ultimo chedivè. ...
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Avventuriero (Marsiglia 1867 - Parigi 1918); di famiglia modestissima, fino al 1905 condusse una vita di espedienti. Divenuto ricchissimo sposando, in stato di bigamia, la vedova di un facoltoso commerciante, [...] affari riuscendo a carpire la fiducia di uomini politici, come J. Caillaux. Nel 1914 si legò col chedivè d'Egitto ῾AbbāsḤilmī (che lo creò pascià) e al seguito di questo, espulso dall'Egitto perché spia della Germania, esercitò lo spionaggio in ...
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khedīw Titolo onorifico conferito nel 1867 dal sultano ottomano ‛Abd ul-‛Azīz a Ismā‛īl Pascià, nipote di Muḥammad ‛Alī e suo terzo successore come pascià d’Egitto. Il titolo fu poi portato da Tawfīq [...] (1879-92), da ‛AbbāsḤilmī e per impropria estensione anche dai primi membri della dinastia di Muḥammad ‛Alī. ...
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Sovrano d'Egitto (Il Cairo 1853 - ivi 1917), figlio del chedivè Ismā‛īl. Quando (1914) gli Inglesi deposero il chedivè turcofilo ‛AbbāsḤilmī e proclamarono il protettorato sull'Egitto, vi insediarono [...] sul trono Ḥ. col titolo di sultano. Alla sua morte gli successe il fratello Fu‛ād I ...
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TAWFĪQ
Giorgio Levi Della Vida
. Khedive d'Egitto, figlio primogenito di Ismā‛īl (v.), nato il 2 dicembre 1852, morto il 7 gennaio 1892. Dopo la forzata abdicazione del padre, salì al potere nel giugno [...] abbandonando il Cairo. Tornatovi dopo la sconfitta e l'arresto di Arabi (settembre 1882), rimase fino alla fine nella più assoluta dipendenza dell'Inghilterra, rappresentata da lord Cromer. Gli successe il figlio ‛AbbāsḤilmī (v.), l'ultimo khedive. ...
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KHEDIVE (dal pers. khadīv, khidīv "signore")
Titolo conferito nel 1867 dal sultano ottomano ‛Abd ul-Azīz a Ismāīl pascià, nipote di Moḥammed Ali (v.), e suo terzo successore come pascià, praticamente [...] 1863 al 1879. Il titolo fu portato, dopo di lui, dal figlio Tawfāq (nato nel 1852, 1879-1892), e dal nipote. ‛AbbāsḤilmī (nato nel 1874, 1892-1914). Quando nel 1914 quest'ultimo fu deposto dalla Gran Bretagna che proclamò il protettorato sull'Egitto ...
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