Pittore italiano (Como 1901 - ivi 1957). AComo, parallelamente all'attività di grafico industriale, si dedicò da autodidatta alla pittura, affermandosi tra i protagonisti dell'avanguardia lombarda. Attento [...] Trenta si volse a soluzioni astratte di matrice geometrico-costruttivista, che continuò a elaborare con coerenza del gruppo primordiali futuristi Sant'Elia. Dal 1942 insegnò disegno e ornamentazione presso l'Istituto nazionale di setificio di Como. ...
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Uomo politico italiano (Como 1843 - ivi 1918); diciassettenne partecipò all'impresa dei Mille; nel 1866 fu a Bezzecca, l'anno dopo venne ferito a Monterotondo. Deputato dal 1881 fino alla morte, sottosegretario [...] alle Finanze con Crispi (1889-91), fu ministro allo stesso dicastero con Pelloux (1898-99), poi ministro dell'Agricoltura con Saracco (1900-01), ancora ministro delle Finanze con Zanardelli (1901), del ...
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Giornalista e uomo politico (Como 1799 - Napoli 1862); il suo vero nome era Angelo Bianchi. Espulso dal Canton Ticino (1835), si trasferì a Milano (fino al 1847) e poi a Torino (1848), dove fu redattore [...] , e nel 1852 fondò L'Unione, agitando anche in libri e opuscoli le più accese questioni politiche e religiose. Trasferitosi poi a Napoli, vi diresse La Patria. Uomo di vasta cultura, ma di scarso senso storico e critico, risentì forse troppo della ...
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È nato aComo nel 1878; per qualche tempo professore, poi giornalista. Le sue prime opere (le principali delle quali sono: Egloghe, Torino 1904; Costanza, tragedia, ivi 1905; Settenari e sonetti, Ancona [...] non rifiutate, sono, oltre la già ricordata Vita intensa: Sette savi (Firenze 1912; nuova ed. Milano 1919); Siepe a nordovest (Roma 1919); La vita operosa (Firenze 1921); Viaggi e scoperte (Firenze 1922); La scacchiera davanti allo specchio (Firenze ...
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Fisico, nato aComo il 5 dicembre 1914. Prof. di fisica teorica nelle univv. di Pavia (1947) e di Milano (1950). Nel 1956 gli è stato attribuito il premio nazionale per la fisica dell'Accademia dei Lincei.
A [...] lui si debbono ricerche teoriche su problemi di fisica atomica e nucleare, di relatività, di elettrodinamica quantistica; in particolare, sulla produzione di mesoni e sulla distribuzione della radiazione ...
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Nato aComo il 27 gennaio 1797, visse quasi sempre a Milano, dove morì il 15 novembre 1868. Datosi agli studî letterarî, ai quali fu incoraggiato da Vincenzo Monti e da Pietro Giordani, molto scrisse e [...] servì di modello ad altre pubblicazioni dello stesso genere apparse in seguito.
Bibl.: C. Tamagni, Ricordi biografici di F. A., Milano 1894; N. Tommaseo, Degli studi elementari e superiori, Firenze 1873; A. Vismara, Bibliografia di F. A., Como 1892. ...
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Nato aComo nel 1826, ebbe a maestri Giuseppe Sirtori, allora sacerdote, e Carlo Ravizza. Studente di leggi a Padova, fu carcerato e quindi espulso dall'università per alcuni scritti patriottici, con divieto [...] più tardi nella R. Accademia scientifico-letteraria di Milano, nel R. Istituto tecnico superiore e nella Scuola agraria. Morì a Milano nel 1900.
Come scrittore, ebbe fama specialmente per le satire, pubblicate in origine sul Pungolo di Milano con lo ...
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Fisico, nato aComo il 6 luglio 1928. Laureatosi in Fisica all'università di Pavia nel 1951, è stato Assistant Professor (1955-57) presso l'università dell'Illinois (USA), professore di Fisica superiore [...] e ha riguardato in particolare: l'applicazione della risonanza magnetica nucleare allo studio dei liquidi; lo studio delle proprietà elettroniche conseguenti a difettività nei materiali cristallini; i semiconduttori e la fisica delle superfici. ...
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Patriota (Como 1814 - Venezia 1851). Impiegato del municipio di Como, fu l'animoso contrabbandiere di opuscoli, foglietti volanti, manifestini e libri a carattere patriottico e rivoluzionario stampati [...] di Capolago. Volontario nel 1848, si batté nel Trentino; ripreso il contrabbando delle stampe patriottiche, unitamente alla propaganda della mazziniana Associazione nazionale, fu arrestato dalla polizia austriaca nel genn. 1851 e condannato a morte. ...
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Architetto (Como 1590 circa - Genova 1651 circa), il maggiore del barocco genovese. A Genova aprì (dal 1618) per i Balbi la via omonima e vi costruì i palazzi Durazzo-Pallavicini (1618), Balbi-Senarega [...] poi alle fortificazioni della città, costruì i palazzi Casareto e Cattaneo Della Volta e progettò la chiesa di S. Carlo. A Chiavari, è suo il palazzo Rocca. Fuse mirabilmente gli edifici all'ambiente, valendosi di audaci prospettive e di effetti ...
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como
comò s. m. [adattamento pop. del fr. commode, femm.]. – Mobile a cassetti per camera da letto, con piano di legno o di marmo, e spesso con specchio sovrapposto; è sinon. di cassettone e canterano.
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...