sakya
Nome di una tribù patrizia e guerriera dell’India, al tempo del Buddha. Abitavano un piccolo territorio nordorientale, con capitale Kapilavastu. Vantavano come capostipite il re Iksvaku, famoso [...] nelle antiche saghe indiane e riconoscevano la sovranità del re di Kosala. Secondo la tradizione, appartenne ai s. anche Siddhartha Gotama, il Buddha, detto perciò Sakyamuni ...
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Drogon Chogyal Phagpa
Drogön Chögyal Phagpa
Lama tibetano (n. 1235-m. 1280). Nipote di Sakya Pandita, ebbe un ruolo di primo piano nella storia tra Tibet e corte mongola di Cina (dinastia Yuan). Convertì [...] al buddhismo Qubilay Khan e introdusse la relazione protetto-protettore tra lama e imperatore (mchod yon). Nel 1261 fu nominato precettore nazionale (kuo shih) e poi precettore imperiale (ti shih). Creò ...
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. Questo epiteto che significa "lo Svegliato, l'Illuminato" designa comunemente il Buddha storico, ma la dommatica degli stessi testi più antichi (Nikāya) sancisce la credenza ch'egli non fu il solo Buddha. [...] . Episodî singoli: visita a Kapilavatthu, Mahāvagga, I, 54, trad. in SBE., XIII, pp. 207-210; ordinazione di Upāli e di sei Sakya, Cullavagga (Vinayapiṭaka, II, 2), VII, 1, 1-4, trad. in SBE., XX (1885), p. 224 segg.; Anāthapiṇḍika: Cullav., VI, 4, 9 ...
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NEPAL
A. A. Di Castro
Con il termine sanscrito Nepāla si indica propriamente la Valle di Kathmandu.
Le ricerche archeologiche condotte dalla fine del secolo scorso a oggi e gli studi di questi ultimi [...] al rinvenimento di un gettone di terracotta con iscrizione in caratteri brāhmī (sa-ka-na-sya, «che appartiene agli Śākya») databile al II sec. a.C. L'identificazione con Kapilavastu di Piprahwa-Ganwaria - va osservato - risulta altrettanto difficile ...
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Fondatore del buddismo; di lui ci sono noti con grande approssimazione parecchi dati cronologici e biografici, sebbene la tradizione vi abbia innestato molti elementi fantastici ed edificanti, creando [...] śramaṇo Gautamaḥ ("l'asceta Gautama"). Altro nome legato alla sua missione religiosa è quello di Śākyamuni ("l'asceta degli Śākya"). Il padre si chiamava Śuddhodana; la madre Māyā sarebbe morta sette giorni dopo la nascita del bambino. Secondo le ...
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. Primo cugino e discepolo prediletto del Buddha; nominato coadiutore dell'Illuminato, lo servì per venticinque anni "col cuore, con la parola e con la mano, senza mai allontanarsi da lui, quasi fosse [...] dell'Illuminato, desolata per la morte del marito, chiese l'ordinazione per sé e per altre cinquecento gentildonne dei Śākya. Ottenne la fondazione dell'ordine femminile, ma la comunità gli rimproverò questa concessione come una colpa, al cosiddetto ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] ‛colui che si è risvegliato alla conoscenza'. Di lui non conosciamo neppure il nome, perché Śākyamuni, ‛l'asceta della famiglia Śākya', è anch'esso un appellativo. Però sappiamo che nacque intorno al 560 a.C. da una famiglia di proprietari terrieri a ...
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FRANCESCO ORAZIO da Pennabilli
Clemente da Terzorio
Nacque (1680) in Pennabilli nelle Marche dalla famiglia, oggi estinta, dei conti Olivieri. Indirizzato agli studî delle lettere, volle entrare fra [...] , le seguenti opere, a istanza di quei popoli, traducendole dalla loro lingua in italiano: Istoria delle gesta di Schiachiacuba (Śākya- Muni); Larn-rim-Cembò, cioè Le tre grandi vie che portano alla perfezione, uno dei libri santi del lamaismo; Sozor ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] carovaniera che congiungeva Shigatse (gZhis.ka.rtse) al Nepal. Fondato nel 1073 da Koncho Gyalpo (dKon.mchogrGyal.po), Sakya è uno dei più grandi complessi monastici del Tibet e preannuncia la fase delle cittadelle plurifunzionali. Il complesso ...
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LAURIYĀ-ΝAΝDAN'GARH (v. vol. IV, p. 509)
G. Verardi
Località del Bihar (India) situata lungo l'Uttarāpatha, la Via del Nord che dalle città del Magadha, Pāṭaliputra (v.) e Vaiśālī (v.), costeggiando [...] un nuovo tipo di regalità. Secondo altri, il leone sarebbe piuttosto simbolo del Buddha, uno dei cui epiteti è «Leone degli Śākya». Sul fusto della colonna sono riportati i primi sei editti su colonna di Aśoka, quelli, cioè - dei sette iscritti sulla ...
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