Fisiologo e pioniere del cinema (Beaune 1830 - Parigi 1904). Prof. di semiotica cardiologica all'École Pratique di Parigi, poi direttore di un laboratorio di fisiologia e infine (1867) prof. di storia naturale al Collegio di Francia come successore di M.-J.-P. Flourens; socio straniero dei Lincei (1883). Introdusse in fisiologia il metodo di registrazione grafica, che attuò mediante numerosi apparecchi ...
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cinema
Gianni Rondolino
Una tecnica e un'arte nate nel Novecento
A partire dal momento in cui l'uomo cominciò ad acquisire abilità manuali, sentì il desiderio di riprodurre la realtà che lo circondava [...] di una serie di ricerche tecniche svoltesi nel corso del 19° secolo, cui contribuirono in particolare il francese Étienne-JulesMarey e lo statunitense Eadweard Muybridge.
Si trattava, in breve, di realizzare un apparecchio che riuscisse a effettuare ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] fatti negli anni Settanta dell'Ottocento dallo statunitense Eadweard Muybridge e dal francese Étienne-JulesMarey, dove la moltiplicazione di scatti fotografici ravvicinati (zooprassografia, cronofotografia) consentiva l'analisi del ...
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Scienza e tecnica dello sport: le misurazioni dei tempi e delle distanze
Claudio Gregori
L'imperfezione del giudizio sportivo
Ogni misura è affetta da errore e ogni giudizio umano è imperfetto. Lo prova [...] Su quella pista fu costruita la Stanford University, 'culla' di molti olimpionici.
Muybridge e il fisiologo francese Étienne-JulesMarey, inventore del fusil photographique, capace di fissare il volo degli uccelli, furono i primi a usare le tecniche ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] , dunque, come estensione dell'uso dei materiali fotografici; cinema che, nella prefazione al volume, lo stesso Étienne-JulesMarey si ostina a definire chronophotographie, ribadendo un'ideale e, in parte effettiva, primogenitura, ma continuando, nel ...
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Museo
Sergio Toffetti
Le origini
Macchine per la riproduzione di immagini fisse e in movimento si trovavano già esposte a partire dal tardo Rinascimento, accanto a strumenti di ottica e fisica sperimentale, [...] , e ristrutturato dall'architetto Andrea Bruno nel 1994, il Conservatoire espone, per es., il fucile cronofotografico di Étienne-JulesMarey, e apparecchi da ripresa e proiezione di Georges Demeny, Thomas Alva Edison e dei fratelli Lumière. Forme di ...
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MOSSO, Angelo
Michele Nani
– Nacque a Torino il 30 maggio 1846, da Felice, falegname, e da Margherita Contessa, sarta.
Dalla prima infanzia abitò a Chieri, luogo di origine della famiglia, «privo d’ogni [...] Charcot, Claude Bernard, Charles-Édouard Brown-Séquard e con un altro maestro dell’‘autografia’ fisiologica, Étienne-JulesMarey.
Al ritorno a Torino, inaugurò una frenetica attività sperimentale sui rapporti fra movimento, circolazione sanguigna e ...
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Balla, Giacomo
Manuela Annibali
L'artista che ha voluto ricostruire l'universo
Giacomo Balla, formatosi tra Torino e Roma, è uno dei maggiori rappresentanti del futurismo, un movimento artistico che [...] di catturare il movimento con nuove tecniche, come il fotodinamismo di Antonio Giulio Bragaglia e la cronofotografia di Étienne-JulesMarey, che analizza le fasi del movimento di un corpo o di un oggetto mediante immagini successive. Balla studia ...
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GIOLI, Paolo
Monica Maffioli
Artista, nato a Sarzano di Rovigo il 12 ottobre 1942. Le sue opere sono conservate in diversi musei nel mondo, tra i quali: Centre Georges Pompidou, Parigi; Art Institute [...] allo strappo di un affresco (Cameron obscura, 1981). Così gli studi fotografici sul movimento di Étienne-JulesMarey e Thomas Eakins, scarsamente riconosciuti dai loro contemporanei, rappresentano motivo di riflessione e di sperimentazione ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] fatti con i metodi cronofotografici di Eadweard Muybridge ed Étienne-JulesMarey (che sono tra l'altro da annoverare tra per molti aspetti opposta a quella del cinema. L'obiettivo di Marey fu la messa a punto di metodi sempre più precisi di traduzione ...
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