Scrittrice ungherese (Csikvánd, presso Kőszeg, 1935 - Neuchâtel 2011), naturalizzata svizzera. Espatriata in Austria nel 1956, dopo la repressione dei moti di Budapest e l’invasione dell’Armata Rossa, e quindi trasferitasi nella Svizzera romanda, è autrice di una produzione letteraria intrisa dei temi della guerra, dell’esilio e della solitudine, svolti attraverso una prosa secca e tagliente che utilizza ...
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Kristóf, Ágota. – Scrittrice ungherese naturalizzata svizzera (Csikvád 1935 - Neuchâtel 2011). In seguito all’intervento dell’Armata rossa in Ungheria (1956), è fuggita con il marito e la figlia in Svizzera, dove è vissuta fino alla morte. Temi centrali della sua produzione letteraria sono la guerra, ... ...
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Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi a fianco delle truppe tedesche divenute poi truppe d'occupazione, e conclusa con l'arrivo dell'esercito ... ...
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Soldini, Silvio
Soldini, Silvio. – Regista e sceneggiatore cinematografico (n. Milano 1958). Autore sofisticato, si distingue per la leggerezza del suo tocco registico, il cui sguardo discreto si mette [...] S. risulta efficace anche in racconti più impegnativi: successivo al romantico Brucio nel vento (2002) tratto dal romanzo Ieri di ÁgotaKristóf, è Giorni e nuvole (2007), dove protagoniste sono le difficoltà di una coppia benestante alle prese con il ...
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LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] tradizionali, convenzionali, di genere (v. letterature migranti). Si ricorderanno qui la prosa secca e straniata di ÁgotaKristóf, Herta Müller e Atiq Rahimi, le raffinate narrazioni psicologiche di Jhumpa Lahiri (Interpreter of maladies, 1999, trad ...
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Politica e canoni letterari nell’Europa centro-orientale
Marcello Garzaniti
Cambiamenti politici, produzione libraria e critica letteraria
I Paesi dell’Europa centro-orientale (fra cui annoveriamo quelli [...] ., a realizzare opere in russo e in inglese. Altri hanno finito per preferire la lingua del Paese ospitante. L’ungherese AgotaKristof (n. 1935) scrive in francese, proprio come ha fatto Milan Kundera (n. 1929), di fatto abbandonando il ceco. Dumitru ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La letteratura della postmodernità si confronta con uno scenario globale, con l’Europa [...] o più semplicemente aggiornata dell’evento o del periodo in questione. Un esempio eloquente è fornito dall’ungherese AgotaKristof, operaia trasferitasi in Svizzera dove scrive in francese, con i libri che compongono la Trilogia della città di ...
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