ZELEŃSKI, Tadeusz (pseud. Boy)
Letterato polacco, nato a Varsavia il 24 dicembre 1876. Laureato in medicina, cominciò a prendere parte alla vita letteraria nel 1906 a Cracovia: come uno dei creatori del cabaret letterario-artistico Zielony Balonik (Piosenki i fraszki Zielonego Balonika, Canzonette e scherzi del palloncino Verde, 1908; raccolta ampliata Sùówka, Parolette, 1913, con parecchie ediz. successive) e come traduttore dal francese. Dopo la guerra mondiale a Cracovia (1919-1922) e poi a Varsavia, divenne rapidamente uno dei più notevoli critici teatrali (raccolse via via i suoi articoli sotto il titolo Flirt z Melpomeną, voll. 10 dal 1920 al 1932, e poi sotto altri titoli) e continuò, con inesauribile alacrità, la sua attività di traduttore (più di 100 voll., pubblicati nella propria Bibljoteka Boya, contenenti versioni da quasi tutte le opere principali della letteratura francese dalla Chanson de Roland fino ai giorni nostri), e d'illustratore degli scrittori tradotti (Mózg i pùeć, Cervello e sesso, studî di lett. francese, voll. 3, 1926-1928; monografia su Molière, 1924), ecc. Ma anche di fronte alla letteratura e alla storia polacca (Mickiewicz, Fredro, Sobieski), Z. ha saputo assumere una posizione di suggestiva indipendenza di giudizio, sicché per la sua ampia e ormai multiforme attività, egli è attualmente il più grande pubblicista polacco. Dal novembre 1933 è membro dell'Accademia polacca di letteratura.
Bibl.: K. Czachowski, Obraz wspóùczesnej literatury polskiej (Quadro della lett. pol. contemporanea), II, Leopoli 1934; W. Borowy, BOy jako tùumacz (B. quale traduttore) e Oryginalność w przekùadach Boya (L'originalità nelle trad. di B.), in Przegląd Warszawski (Rassegna di V.), 1922.