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ROŻEWICZ, Tadeusz

di Pietro Marchesani - Enciclopedia Italiana - IV Appendice (1981)
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ROŻEWICZ, Tadeusz

Pietro Marchesani

Poeta, prosatore e drammaturgo polacco, nato a Radomsko il 9 ottobre 1921. Nelle prime raccolte di versi di R., uno dei più insigni scrittori polacchi contemporanei, Niepokój (1947, Inquietudine, trad. parz. in T. R., Colloquio con il principe, Milano 1964) e Czerwona rękawiezka (1948, Il guanto rosso, trad. parz. ivi), si manifesta con un linguaggio "antipoetico", vicino alla concretezza delle cose, di grande semplicità e forza lirica, l'ossessione della guerra, vissuta come catastrofe totale di ogni sistema morale e tradizione culturale. Nelle successive raccolte, Poemat otwarty (1956, Poema aperto, trad. parz. ivi), Formy (1958, Forme, trad. parz. ivi), Rozmowa z ksie???ciem (1960, Colloquio con il principe, trad. parz. ivi), Głos anonima (1961, "Voce d'anonimo"), Nic w płaszczu Prospera (1962, Nulla nel mantello di Prospero, trad. parz. ivi), Twarz trzecia (1968, "Volto terzo"), Regio (1969), domina la riflessione inquieta sulla condizione esistenziale dell'uomo nel mondo moderno. Sia la prosa che il teatro di R. si muovono nell'ambito della stessa problematica della poesia. La sua abbondante produzione drammaturgica, iniziata con Kartoteka (1960, Cartoteca, in Sipario, 1963, n. 208-209), tende, con la distruzione del personaggio e dell'azione, verso una forma teatrale aperta, fondata sulla parola poetica. Ed.: Poezje zebrane (1971), Szturi teatrame (1972), Proza 1973)

Bibl.: J. Prokop, La lotta per il respiro di T. Różewicz, in Vita e Pensiero, 1967, n. 10; H. Vogler, T. Różewicz, Varsavia 1972; K. Wyka, Różewicz parokrotnie, ivi 1977; S. Gębala, Teatr Różewicza, Breslavia 1978.

Vedi anche
Polonia Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano la Polonia dalla Repubblica Ceca e dalla Slovacchia; a O, lungo il corso dell’Oder e del suo affluente ... esistenzialismo Movimento filosofico (e in seguito anche letterario), che comprende quegli indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella ricerca del significato e della possibilità dell'"esistenza", il modo cioè d'essere specifico dell'uomo, ... poesia Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di poesia è individuabile, nell’uso corrente e tradizionale, nella sua contrapposizione a prosa, in quanto i due termini ... prosa Espressione linguistica orale o scritta, non vincolata dalle regole metriche e ritmiche proprie della poesia; il termine è riservato specialmente all’espressione letteraria. prosa d’arte Nel linguaggio della critica letteraria, la prosa tipica dei frammentisti, in voga in Italia negli anni precedenti ...
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    Scrittore polacco (Radomsko 1921 - Breslavia 2014). Seppe esprimere, nelle liriche raccolte in Niepokój ("Inquietudine", 1947) e Czerwona rękawiczka ("Il guanto rosso", 1948), la tragedia degli anni dell'occupazione in forme che hanno largamente influenzato la poesia del dopoguerra. Si è poi via via ...
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