Narratore polacco (Siekierzyńce, Volinia, 1905 - Varsavia 1970). Al racconto a sfondo psicologico Adam Grywald (1936) fecero seguito Mury Jeryche ("Le mura di Gerico", 1946), Niebo i ziemia ("Cielo e terra", 2 voll., 1949-50), in cui sono ritratte la vita politica e sociale polacca nell'immediato anteguerra. Uczta Baltazara ("Il festino di Baltazar", 1952) riflette la realtà del dopoguerra, Spiżova brama ("La porta di bronzo", 1960) ha come sfondo il Vaticano.