SZENTES (A. T., 59-60)
Grosso centro della pianura ungherese, posto a pochi chilometri dalla riva sinistra del Tibisco e a una decina di chilometri dalla confluenza in questo del Korös, capoluogo del comitato di Csongrád, in zona pianeggiante, interrotta qua e là da collinette costruite artificialmente al tempo delle invasioni barbariche. Il comune si estende ora su una vasta superficie (389 kmq.) e conta (1930) 32.885 ab., di cui circa due terzi alloggiano a Szentes. Il centro cittadino è costituito da una larga piazza (Kossuth tér) dove si trovano il Palazzo del comitato, il municipio e la chiesa riformata. Ha un parco e un museo, relativo soprattutto al periodo degli Unni e dei Magiari. Dalle acque del Tibisco la città è difesa da potenti argini di pietra.