Guillem, Sylvie
Guillem ⟨ġii̯èm⟩, Sylvie. – Ballerina francese (n. Parigi 1965). Allieva della scuola di ballo dell'Opéra di Parigi, è entrata a far parte della compagnia di quel teatro nel 1981, divenendone étoile nel 1984. Abbandonata l'Opéra, dal 1989 ha iniziato una carriera internazionale che l'ha portata al Royal ballet di Londra, all’American ballet theatre di New York e al Kirov ballet di San Pietroburgo. Scoperta da Rudolf Nureev, che per lei ideò una nuova versione del balletto Cenerentola (1986), ha interpretato i principali ruoli del repertorio classico-romantico, dimostrando grande duttilità tecnica e stilistica nell'esecuzione di balletti di coreografi contemporanei come William Forsythe, che per lei creò In the middle, somewhat elevated (1988), Mats Ek, Maurice Béjart (Sissi, l'imperatrice anarchica, 1992). Dopo aver interpretato nel 2000 Marguerite and Armand, balletto creato da F. Ashton per la coppia Fonteyn-Nureev nel 1963 e da allora mai più rappresentato, a partire dal 2003 G. si è concentrata sulla danza contemporanea e dalle collaborazioni con gli artisti Russell Maliphant, Akram Khan e Robert Lepage sono nate le coreografie di Push (2005), Broken Fall (2006), Sacred monsters (2007) e Eonnagata (2009). Nel 2012 G. ha ricevuto il Leone d’oro alla carriera dell’8° Festival internazionale di danza contemporanea di Venezia.