DOBELL, Sydney Thompson
Poeta inglese, nato a Cranbrook (Kent), il 5 aprile 1824, morto il 22 agosto 1874. Passò quasi tutta la sua vita a Cheltenham, nel Gloucestershire, esercitando per qualche tempo il mestiere del mercante di vino. Dopo il 1862 trascorse varî inverni in Italia, Spagna e Francia; nel 1866 a Pozzuoli, cadendo, si produsse una frattura che lo rese invalido per il resto della vita.
Simpatizzava entusiasticamente per il Risorgimento italiano, intorno al quale scrisse il suo primo poema, The Roman (1850; degli ultimi anni è una poesia The youth of England to Garibaldi's Legion). Balder, Part I. (1853), è un frammento di un vasto poema faustiano che doveva narrare "il progresso di un essere umano dal dubbio alla fede". Questi poemi sono informi, prolissi, diseguali; il meglio è in alcuni vigorosi squarci lirici (descrizione del Colosseo nel primo poema, della valle di Chamonix nel secondo) o in qualche lirica inseritavi (A chanted Calendar, Laus Deo, in Balder). Nel 1855 e 1856 pubblicò poesie patriottiche in occasione della guerra di Crimea: tra esse è la sua più celebre, Keith of Ravelston, romantica ballata sul vecchio motivo popolare del fantasma della sedotta, ripreso anche efficacemente in Lord Robert.
Le poesie vennero raccolte da J. Nichol (1875); alcune prose dallo stesso (1876); Life and Letters, (1878); una buona scelta venne pubblicata da W. Sharp nei Canterbury Poets (1887).