ŚVETĀMBARA
. Una delle due sette nelle quali si divisero i jaina (v. jainismo) al ritorno in patria (Magadha, Bihar mer.) di una parte di loro che era migrata per una grande carestia nel sec. IV a. C. nell'India meridionale (Karnaṭa), dove avevano adottata la nudità, secondo la prescrizione del Mahāvīra, loro maestro. I rimasti non vollero accogliere tale uso, ma mantennero l'antica veste bianca (donde il nome di Śvetāmbara "vestiti di bianco", in contrapposto a Digambara "vestiti di aria, di cielo" [v. digambara] come vennero designati gli altri). Agli Śvetāmbara è dovuta la redazione più antica e a noi nota del canone jainico.
Bibl.: H. Jacobi, Über die Entstehung der Śvetāmbara- u. Digambara-Sekten, in Zeitschr. d. deutschen morgenländ Ges., XXXVIII (1884), pp. 1-42.