HEDIN, Sven Anders (XVIII, p. 425)
Geografo ed esploratore svedese, morto a Stoccolma il 26 novembre 1952. Nel corso della sua quarta spedizione (1927-35) rivolta allo studio della Mongolia, del Gobi e del bacino del Tarim, egli ha raggiunto nel 1934 le rive del Lop-nor, ritornato nell'antico suo letto, confermando le sue previsioni che si tratti d'un lago alternante (o errante) dovuto alle oscillazioni pendolari del basso Tarim. Nel 1935, poco prima che lo scoppiare del conflitto cino-giapponese precludesse ogni ricerca ulteriore, era tornato ancora una volta nel Sinkiang, meta della sua prima esplorazione.
La bibliografia degli scritti di S. H. comprende alcune centinaia di numeri. Un elenco completo di quelli apparsi fino al 1935 è pubblicato nelle pagine iniziali (1-21) d'un volume miscellaneo (Hyllningsskrift tillägnad S. H., ecc., Stoccolma 1935) presentato all'esploratore in occasione del suo 70° compleanno.
Bibl.: L. Pedreschi, I viaggi di Sven Hedin e la loro importanza geografica, in Memorie geografiche della Facoltà di magistero dell'università di Roma, I (1954), pp. 143-98.