SUŢU (Sontzo)
Famiglia principesca greco-romena (fanariota): Mihail Constantin soprannominato Dracu (Diavolo) era dragomanno a Costantinopoli quando, per invidia di alcuni suoi nemici, fu esiliato a Rodi. Ma le sue ricchezze gli permisero di tornare in grazia del sultano che anzi lo nominò nel 1783 principe di Valacchia, carica ch'egli tenne fino al 1786. Ritornò al principato di Valacchia per intervento dell'ammiraglio Hasan pascià nel 1791 (dopo l'occupazione austriaca) e rimase fino al 1793 quando passò al trono di Moldavia (1793-1795). Nel 1801 tornò al principato valacco, ma nel 1802 fu costretto a fuggire in Transilvania per paura del moto rivoluzionario del Pazvantoglu. Di qui si rifugiò in Austria, in Russia e infine in Turchia; fu per l'ultima volta principe di Moldavia dal 1819 al 1821.
Compromessosi nei moti rivoluzionari di Ipsilanti si vide nella necessità di riparare in Russia.
Alessandro fu per la prima volta principe di Moldavia nel 1801; quando nel 1802 Michele Suţu fuggì in Transilvania ebbe temporaneamente anche il principato di Valacchia, ma nell'ottobre dello stesso anno perdette ambo i troni. Dall'agosto all'ottobre 1806 tornò sul trono di Valacchia per una seconda volta. Nel 1818 fu ancora principe di Valacchia e si mostrò ostile al movimento rivoluzionario greco dell'Eteria; i rivoluzionarî cercarono di ucciderlo, ma non vi riuscirono nel 1820 quando avrebbe dovuto scoppiare la rivoluzione. Il 18 gennaio 1821 Suţu morì avvelenato da un medico pagato dai rivoluzionarî.
Suo figlio Nicola (nato nel 1799) fuggì in Transilvania al tempo della rivoluzione eterista; non fu mai principe, ma coprì parecchie cariche politiche in Moldavia sia sotto l'occupazione russa sia sotto Michele Sturdza. Era generalmente conosciuto col nome di Beizadea Nicolachi. Morì nel 1871.