SUSSISTENZA MILITARE
. È quel ramo del commissariato militare incaricato del servizio di vettovagliamento dell'esercito in pace e in guerra.
Nell'esercito italiano l'attuazione di questo servizio è affidata a un corpo di ufficiali specializzati, operanti secondo le direttive degli organi di commissariato centrali e periferici, e facenti capo a una rete di stabilimenti di vettovagliamento. Questi sono: molini militari per la produzione delle farine, che vengono poi inviate ai panifici militari che hanno il compito di fabbricare e distribuire il pane; gallettifici per la produzione del pane biscottato o galletta; stabilimenti per la preparazione di prodotti alimentari in conserva (carne cotta, brodo concentrato, condimenti, ecc.); frigoriferi militari, con una rete portuale nei principali porti a cui giunge la carne congelata proveniente d'oltre oceano e una rete interna imperniata sui luoghi di distribuzione; i magazzini viveri con compito di conservazione delle derrate varie e di distribuzione alle truppe; i magazzini foraggi con analogo compito per il vettovagliamento dei quadrupedi; i magazzini di deposito e transito delle derrate provenienti dall'estero, specializzati per determinati generi di consumo in transito nella località in cui sono stabiliti e con compiti essenzialmente amministrativi nei riguardi delle società di trasporto, delle pratiche doganali e dei successivi avviamenti soprattutto alle colonie e alle isole.
Sovraintende al complesso servizio dal punto di vista delle direttive tecniche l'ispettoraro del commissariato militare (un tenente generale commissario, ispettore). L'organo esecutivo è la direzione generale dei servizî logistici al Ministero della guerra, cui compete la regolamentazione per l'esecuzione del servizio in pace e in guerra, l'acquisto dei materiali costituenti le dotazioni di mobilitazione, l'acquisto di derrate e l'approvvigionamento delle materie prime occorrenti agli stabilimenti di produzione, l'impianto degli stabilimenti stessi, le pratiche amministrative e giudiziarie per le responsabilità inerenti a perdite e avarie di derrate.
Gli ufficiali della sussistenza, in servizio effettivo e di complemento, sono reclutati con norme analoghe a quelle che regolano il reclutamento degli ufficiali degli altri corpi e delle altre armi.
Tutto il personale di truppa addetto al servizio di sussistenza (scelto fra il personale di leva che esercita nella vita civile mestieri analoghi) è raccolto in compagnia di sussistenza; in linea di massima sono tante quante sono le sedi di corpo d'armata e di divisione. Il personale di ciascuna compagnia di sussistenza copre il servizio degli stabilimenti, dei depositi e dei magazzini di distribuzione aventi sede nella zona di giurisdizione della grande unità di cui fanno parte.
In guerra il servizio di distribuzione è basato sulle "sezioni sussistenza" addette alle grandi unità, rifornite quotidianamente da autocolonne; in linea generale alle sezioni sussistenza fanno capo per i prelevamenti i corpi di truppa e i servizî costituenti la grande unità; essi provvedono con i mezzi di trasporto loro assegnati a collegare le sezioni coi corpi stessi.