SUSSEX, Thomas Radclyffe, 3° conte di
Nato forse nel 1526 e morto nel 1583, fu educato a Cambridge e a Grey's Inn. Quando era ancora lord Fitzwalter, combatté in Francia nel 1544, a Pinkie nel 1548 e contro sir Thomas Wyatt nel 1553. Nel 1554 fu inviato ambasciatore a Bruxelles e a Madrid per negoziare il matrimonio di Maria con Filippo e nel 1557 fu nominato lord deputato d'Irlanda. Fu conservato nella carica da Elisabetta, che lo elevò al rango di lord luogotenente, dato ch'egli le era cugino. Succedette nel titolo di conte di Sussex nel 1557. In Irlanda diresse due parlamenti, il primo dei quali tenuto nel 1557 confermò il ristabilimento del cattolicismo quale religione di stato, mentre il secondo del 1560 definì la supremazia ecclesiastica della corona e della liturgia protestante. Due altri compiti importanti gli furono affidati. Il primo consistette nello schiacciare Shane O'Neill, che dominava nell'Ulster e in esso egli fallì. Ebbe maggior successo nell'effettuare la sistemazione di Leix e Offaly, che divennero l'una la King's County e l'altra la Queen's County; e inoltre iniziò il processo di diffusione dell'influenza inglese al di là del territorio del Palo, senza preoccuparsi affatto dei sentimenti degl'Irlandesi espropriati. Nel 1564 fu richiamato e negli anni seguenti in Inghilterra fu a fianco di William Cecil nell'acre opposizione a Leicester, sostenendo provvedimenti conservatori, favorevole dapprima al matrimonio spagnolo, perché non riteneva che l'Inghilterra potesse resistere da sola, e ansioso che Elisabetta si sposasse. Nel 1567 si recò a Vienna a visitare l'imperatore, sperando di combinare un matrimonio tra Elisabetta e l'arciduca Carlo. Nel giugno 1568 fu eletto presidente del consiglio del Nord e nell'ottobre dello stesso anno unitamente a Norfolk e a sir Ralph Sadler fece un'inchiesta sulla contesa tra Maria di Scozia e i suoi lords. L'anno seguente; data la sua carica ufficiale, dovette occuparsi della ribellione nel settentrione, ma la grande superiorità dei ribelli lo costrinse a restare inattivo fino a che non giunsero aiuti militari dal sud. In quell'epoca, data la sua opposizione al partito di Suffolk, egli simpatizzava certo con Norfolk ed era favorevole alle rivendicazioni di Maria per la successione al trono, ma si mantenne tuttavia fedele. La sua morte rese notevolmente più forte il partito avanzato di corte.