SUSPENSURA
. I Romani chiamavano suspensura i pilastrini che sorreggevano il pavimento rialzato delle sale termali destinate ai bagni caldi, e che formavano pertanto il vespaio entro al quale circolava l'aria che giungeva riscaldata dai forni. Questi pilastrini erano in generale fatti di mattoncini quadri di cm. 19,8 di lato (mattoni bessali), ma in provincia si trovano talvolta anche costruiti con mattoni circolari, o questi sostituiti addirittura da colonnine di pietra. L'altezza delle suspensure era di solito di una cinquantina di cm. (v. bagno; calidario; ecc.).