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supply side economics

Dizionario di Economia e Finanza (2012)
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supply side economics


Approccio alla crescita che favorisce gli interventi del governo sul lato dell’offerta rispetto a quelli sul lato della domanda (demand side). Alla fine degli anni 1970, l’espressione s. s. e. è entrata nel dibattito americano sulla politica economica. In particolare, si riferisce ad azioni di policy volte alla riduzione della pressione fiscale nei confronti delle imprese e dei cittadini, e ai tagli alla spesa di governo, capaci, fra l’altro, di contenere i prezzi di offerta dei prodotti. In generale, la s. s. e. sosteneva – e sostiene tuttora – che un alleggerimento del peso dei governi in ambito economico è obiettivo da perseguire per promuovere una prosperità che si basi sostanzialmente sull’efficienza dei meccanismi di mercato.

Il contributo teorico statunitense

Tra i sostenitori più rappresentativi di tale approccio vanno citati R.A. Mundell (➔) e A.B. Laffer, entrambi economisti statunitensi. Dei due, il secondo ha elaborato un modello comunemente richiamato in letteratura come ‘curva di Laffer’ (➔ Laffer, curva di): un’imposizione fiscale più bassa farebbe aumentare gli incentivi al settore privato, che si tradurrebbero in un incremento del tasso di impiego, della produttività e del livello complessivo dell’output per dati prezzi. La domanda, e quindi i consumi, sarebbero trascinati verso l’alto a seguito della crescita della produzione.

Le microfondazioni di questo modello teorico si basano su una concezione secondo cui l’individuo sarebbe condizionato negativamente dalla pressione fiscale nel calcolo razionale che guida la sue scelte economiche. Ossia, un livello di tassazione troppo elevato diventerebbe un freno all’investimento privato, perché ne abbasserebbe le prospettive di profitto futuro. L’obiettivo di politica economica che deriva dalla struttura teorica proposta dalla s. s. e. sarebbe quindi quello di far aumentare, attraverso una diminuzione delle tasse (almeno nel breve periodo), l’offerta di lavoro e di innalzare il livello degli investimenti privati.

La deregulation reaganiana negli USA

L’amministrazione Reagan, al governo degli Stati Uniti negli anni 1981-89, fu particolarmente favorevole all’utilizzo di manovre ispirate ai principi della s. s. e., con l’obiettivo di rilanciare la crescita. La riduzione della fiscalità sulle imprese, annunciata da R.W. Reagan durante la campagna elettorale, fu accompagnata da una contrazione della spesa pubblica e da una progressiva deregolamentazione dei mercati, al fine di limitare le distorsioni provocate dall’intervento pubblico. In realtà, anche se le idee reaganiane attirarono nel breve periodo numerosi consensi, è difficile sostenere che le politiche ispirate alla s. s. e. abbiano portato ai risultati attesi. Negli anni della presidenza Reagan, infatti, la bilancia dei pagamenti continuò a rimanere negativa, mentre la forbice tra esportazioni e importazioni seguitò ad allargarsi in favore di queste ultime. Non si può, però, neanche ignorare che le manovre ispirate alla s. s. e. si inserirono in un contesto economico particolarmente complesso, condizionato dall’eredità degli anni della presidenza di J.E. Carter e da problematiche legate alla progressiva deindustrializzazione degli USA e alla nuova pressione competitiva esercitata soprattutto dai Paesi asiatici.

Vedi anche
investimento economia e diritto L’impiego produttivo del risparmio, l’incremento o il mantenimento, cioè, dello stock di capitale in un periodo di tempo dato, che normalmente è l’anno. 1. Tipologie L’investimento può assumere la forma di deposito di denaro in banca e di acquisto di azioni e obbligazioni: in tali ... imposta Nell’ambito della più ampia nozione di tributo, la prestazione patrimoniale coattiva acausale, dovuta da un soggetto in base a un presupposto dimostrativo di forza economica, che escluda qualunque relazione specifica con un’attività dell’ente pubblico riferita al soggetto o da cui quest’ultimo possa ... Ronald Wilson Reagan Uomo politico statunitense (Tampico, Illinois, 1911 - Bel-Air, California, 2004). Repubblicano, fu presidente degli Stati Uniti per due mandati (1981-89). Adottò una politica di netta contrapposizione all'URSS e di riaffermazione del primato internazionale statunitense. In politica estera Reagan, Ronald ... prezzo L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene. ● Secondo la definizione recepita dal diritto privato, il prezzo è il corrispettivo, generalmente in denaro, per l’acquisto di un bene o per il godimento ...
Tag
  • BILANCIA DEI PAGAMENTI
  • IMPOSIZIONE FISCALE
  • DEREGOLAMENTAZIONE
  • CURVA DI LAFFER
  • SPESA PUBBLICA
Altri risultati per supply side economics
  • supply side economics
    Enciclopedia on line
    Scuola di pensiero economico («economia dell’offerta») sorta all’inizio degli anni 1980 negli USA, che, in contrapposizione all’analisi keynesiana, prevalentemente interessata alla domanda, sostiene l’esigenza di stimolare l’iniziativa privata, al fine di giungere a un’efficiente allocazione delle risorse. ...
Vocabolario
welfare economics
welfare economics 〈u̯èlfeë iikënòmiks〉 locuz. ingl. – Indirizzo di pensiero noto in Italia con l’espressione equivalente economia del benessere (v. benessere, n. 2).
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