SUPERPALITE
. Con questo nome veniva designata dagli alleati durante la guerra mondiale una sostanza aggressiva costituita da una miscela di eteri clorurati dell'acido formico. È un liquido dotato di proprietà eminentemente tossiche e, in grado minore, lacrimogene. Si prepara facendo agire il cloro (in presenza di una adatta sorgente luminosa intensa, p. es. lampade di quarzo a vapori di mercurio) sul formiato di metile oppure sull'etere cloroformico che si ottiene per azione del fosgene sull'alcool metilico. Nella clorurazione si forma una miscela di eteri formici più o meno clorurati
Dopo aver separato per distillazione i prodotti meno alogenati (che venivano impiegati col nome di palite o K-stoff) si usava a parte come potente aggressivo di guerra il prodotto che restava nelle caldaie (costituito da una miscela dei prodotti più alogenati) col nome di superpalite. I Tedeschi, che pure lo usavano, lo indicavano col nome di Per-stoff o sostanza per proiettili a croce verde (v. asfissianti, gas; palite).