superinfezione
Nuova infezione che si sovrappone a una infezione già in atto. La s. può essere causata dallo stesso agente patogeno dell’infezione primaria non ancora guarita, che si virulenta per cause intriseche o per un’immunità incompleta o che diventa deficitaria; può essere anche causata da altri agenti infettanti che si sovrappongono ai primi. Le s. sono di importanza rilevante nei soggetti con immunodepressione, nelle infezioni acquisite in comunità e in quelle nosocomiali. Gli agenti infettanti possono essere virus, batteri, organismi unicellulari e parassiti. Essenziale è la corretta gestione della terapia dell’infezione primaria, che nei suoi aspetti chemioterapici, igienici e profilattici, di supporto metabolico e sistemico (nei diabetici, nei cardiopatici, nei politraumatizzati, nei pazienti con AIDS, ecc.), deve mirare a ridurre al minimo le possibilità di s.; quest’ultima infatti può diventare un problema clinico assai più grave dell’infezione primaria, sia per le minori difese del paziente, che per l’instaurazione di farmacoresistenze durante la prima terapia.