superconduttivita
superconduttività [Comp. di super- e conduttività, propr. la grandissima conduttività elettrica delle sostanze che presentano il fenomeno della superconduzione; peraltro, per influenza dell'ingl. superconductivity, attualmente il termine indica correntemente il fenomeno in questione] [EMG] Fenomeno in cui la resistività elettrica di un materiale praticamente s'annulla per temperature minori di una temperatura critica, caratteristica del materiale (temperatura di transizione di s., dell'ordine di pochi K per elementi puri e di K per speciali materiali composti), e l'induzione magnetica del materiale medesimo risulta di tipo diamagnetico per valori del campo applicato minori di un valore critico; il materiale risulta pertanto in uno stato di conduzione elettrica perfetta: di qui, l'altra denomin. superconduzione, che appare più propria dal punto di vista del linguaggio scientifico italiano: v. superconduttività. Il fenomeno trova larga applicazione per creare campi magnetici assai intensi (mediante magneti superconduttori), mentre altre possibili utilizzazioni (linee di trasmissione elettrica prive di dissipazione, ecc.) sono state fortemente limitate dalla difficoltà di mantenere temperature bassissime per grandi volumi di materia; peraltro, recentemente la superconduzione è stata ottenuta per temperature assai maggiori di quelle conosciute precedentemente (come già detto, prossime alla temperatura ambiente) in particolari materiali ceramici (per i quali si parla di s. ad alta temperatura: v. superconduttori ad alta temperatura critica), aprendo nuove prospettive all'applicazione del fenomeno su larga scala.