Figlia primogenita (Padova 1600 - Arcetri 1634) di Galileo; monaca dal 1616. Ci restano di lei 124 lettere al padre, che abbracciano il decennio 1623-33, nelle quali effonde la sua tenerezza quasi materna per lui, congiunta all'orgoglio d'essergli figlia: suor Maria Celeste, pur non proponendosi tale scopo, raggiunge efficacia anche letteraria di prim'ordine.