Scrittore svedese (Vaxholm, Stoccolma, 1922 - ivi 1992); deputato in parlamento (1969-79) per il partito di centro; dal 1975 membro dell'Accademia di Svezia. Esordì con la raccolta di novelle Jägarna ("I cacciatori", 1957), adottando una tecnica narrativa legata al nouveau roman, poi perfezionata nei romanzi Undersökningen ("L'inchiesta", 1958) e Två dagar, två nätter ("Due giorni, due notti", 1965), fino alla frantumazione documentaristica di Ingenjör Andrées luftfärd (1967; trad. it. Il viaggio in pallone dell'ingegnere Andrée, 1970), resoconto di una spedizione al Polo Nord del 1897, che gli diede fama internazionale. Nell'eliminazione dell'intreccio a vantaggio di dati e notazioni si riflette la volontà di S. di cogliere la realtà sociale nell'oggettività delle sue molteplici componenti, sottraendola all'arbitrio dell'autore; volontà che si coglie anche nei successivi Berättelsen om Såm ("Storia di Sam", 1977), romanzo modellato sulle antiche saghe islandesi, e Norrlands-berättelser ("Storie del Nordland", 1984). Dopo la morte è emersa la sua militanza in gioventù in un'organizzazionee nazista.