Delhi, sultanato di
Venne fondato dall’ex schiavo turco Qutb al-Din Aibek che si dichiarò indipendente dai Ghuridi nel 1206 dopo la morte del suo signore Muhammad di Ghur. Aibek, progenitore della stirpe nota come «la dinastia degli schiavi» dette vita a uno dei più importanti regni indo-musulmani con capitale a D. prima dell’avvento dei Mughal. Nel 1229 il successore Iltutmish (1211-36) fu ufficialmente proclamato sultano da un rappresentante del califfato abbaside. Iltutmish creò l’Unione dei quaranta, una coalizione di schiavi turchi, il cui potere si affiancò sempre a quello del sovrano. Dopo la sua morte gli successero al trono varie dinastie: i Muizzi (1236-89); i Khalji (1290-1320), quattro re turchi tra cui va ricordata la figura di ‛Ala-al-din (1296-1320); i Tughluq (1321-1413), otto sovrani tra cui spicca Muhammad ibn Tughluq (1326-51); i Sayyid (1413-51) e i Lodi (1451-1526). Il sultanato di D. crollò nel 1526, quando Ibrahim Lodi venne sconfitto da Babur che fondò l’impero mughal. Tutti i sultani furono promotori di una cultura sincretica.