SARACOGLU (pron. Saragioglu), Şükrü
Uomo politico turco, nato a Ödemiş (Anatolia) nel 1887; diplomato nella scuola Mülkiye di Istanbul e perfezionatosi a Ginevra in scienze politiche ed economiche, si distinse nella guerra d'Anatolia per l'organizzazione della resistenza contro l'invasione greca nel 1919-22, entrò nella Grande assemblea nazionale come deputato di Smirne. Ministro delle finanze dal 1927 al 1930, predispose i provvedimenti per la stabilizzazione monetaria, la fondazione della Banca centrale dello stato, il regolamento del debito pubblico ottomano; poi come ministro della Giustizia (1933-38) elaborò le riforme dell'amministrazione giudiziaria.
Ministro degli Esteri dal 1938 al 1942, dovette fronteggiare le situazioni più difficili della neutralità turca; nel 1939 a Mosca resistette alle proposte sovietiche per un patto del Mar Nero e degli Stretti. Nel 1942 diventò presidente dei ministri; si dimise il 5 agosto 1946.