Uomo politico turco (Ödemiş 1887 - Ankara 1953); si distinse nella guerra d'Anatolia per l'organizzazione della resistenza contro l'invasione greca (1919-22); deputato di Smirne alla Grande assemblea nazionale, ministro delle Finanze (1927-30) e della Giustizia (1933-38), svolse intensa attività riformatrice con la fondazione della Banca centrale dello stato, col regolamento del debito pubblico, con la riforma dell'amministrazione giudiziaria. Ministro degli Esteri (1938-42), poi presidente del Consiglio (1942-46), durante il secondo conflitto mondiale riuscì a mantenere la neutralità della Turchia, che intervenne in guerra solo nel febbr. 1945. Nel dopoguerra, preoccupato dall'espansionismo sovietico, S. sostenne fortemente l'alleanza con le potenze occidentali.