• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

SUITE

Enciclopedia Italiana (1936)
  • Condividi

SUITE


. Nella terminologia musicale questa voce designa una sorta di composizione strumentale a più tempi, ognuno di essi nel quadro d'una danza aulica più o meno idealizzata. Per eccezione, del resto non infrequente, si vede comparire nella Suite, tra l'una e l'altra danza o al principio o alla fine, o al posto di una delle danze più abituali, un'altra forma componistica (specialmente un'Aria, o una Fuga, un Preludio, ecc.) contrassegnata non sempre dal suo proprio nome, ma talvolta anche dalla sola indicazione di movimento (Adagio, Allegro, ecc.). Come avviene in tutti i generi strumentali a più tempi, anche nella Suite il criterio che domina la successione dei tempi stessi è quello d'alternare tempi in movimento lento e tempi in movimento rapido. Nella suite tale criterio è anzi più saldamente connaturato, trattandosi d'un seguito di danze e cioè di pezzi non soltanto d'indole prevalentemente ritmica, in cui il senso del movimento è più che altrove accurato e quindi bisognoso di contrasti, ma anche derivati più o meno strettamente da veri e proprî ballabili, nei quali l'alternanza suaccennata rispondeva a esigenze pratiche.

E infatti già prima d'entrare - idealizzate o meno - nel quadro della Suite, le danze erano di solito accoppiate; una lenta a una rapida e viceversa: Pavana-Gagliarda, p. es., come avviene specie in Francia; Passamezzo-Saltarello, come in Italia, in cui il movimento in Allegro tien dietro a quello in Adagio.

Quivi i primi accenni, e i primi nuclei insieme, della Suite; i quali si dànno dal sec. XVI al primo XVII in Francia, in Italia e in Inghilterra specialmente, presso i liutisti e in genere i trascrittori di musiche dall'originale per voci alla pratica per strumenti. E già in questi primi nuclei vediamo affermata l'esigenza d'un nesso tonale tra l'una e l'altra delle danze, che poi nella Suite rigorosa trova forza di legge.

Tra gli esempî più notevoli, per data e per caratterizzazione formale, di tali antecedenti citiamo la riunione Pavana-Saltarello-Piva nell'Intavolatura di liuto pubblicata nel 1508 da O. Petrucci.

Più le danze e in genere i pezzi riuniti insieme vanno aumentando di numero, più si avverte il bisogno di forti nessi tra l'uno e l'altro: al nesso tonale s'aggiunge assai presto, già in documenti del mezzo Cinquecento (cfr. il Libro di liuo dato fuori da A. Rotta nel 1546), il nesso tematico: i varî pezzi hanno elementi tematici in comune.

A mezzo Seicento per impulso specialmente italiano (C. B. Buonamente, ecc.) la Suite si può vedere in piena efficienza storica in tutta Europa (specie in Germania, Francia e Inghilterra) coi caratteri già intravveduti e ora ufficialmente affermati. Tipo più frequente, la Suite di Allemanda-Corrente-Sarabanda-Giga, che dai secentisti (importante, a proposito della prima diffusione della Suite in Germania e in Francia, l'allievo di G. Frescobaldi, J. J. Froberger) passa come base comune ai settecenteschi fino a J. S. Bach e G. F. Haendel. I pezzi non previsti nello schema ufficiale sono di solito: come esordio, un Preludio (Ouverture, Toccata ecc.); tra la Sarabanda e la Giga, un'altra danza qualunque (Gavotta, Minuetto, Bourrée, ecc.); come conclusione, la Ciaccona, la Passacaglia o altre forme basate anch'esse sulla variazione, o un Rondò.

Per gli autori e per gli sviluppi interni della produzione in questo genere, v. anche clavicembalisti.

Vedi anche
sarabanda Danza e aria di danza, forse di origine araba, che si diffuse, attraverso la Spagna in tutta Europa, tra 16° e 17° secolo. Il suo movimento, su un ritmo ternario, fu dapprima allegro, in seguito assunse un carattere più sostenuto fino a divenire grave e lento, e con questo carattere entrò, alla fine ... preludio Brano strumentale in forma libera e a carattere introduttivo che precede una suite, una fuga, un atto d’opera; può essere anche una composizione a sé stante. ● L’uso di un preludio era frequente nelle composizioni degli aedi per trovare l’intonazione. Dalla civiltà greca quest’uso passò alle pratiche ... Johann Sebastian Bach Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per lo stile legato alla tradizione polifonica del Rinascimento, e solo nei primi anni dell'Ottocento, grazie ... corrènte corrènte astronomia 1. Correnti stellari Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti come un effetto della rotazione differenziale della galassia. fisica 1. Corrente ...
Altri risultati per SUITE
  • suite
    Enciclopedia on line
    Composizione strumentale diffusa in epoca barocca, formata da più movimenti, prevalentemente di danza, di uguale tonalità. Di origine cinquecentesca, e sviluppatasi poi, con vari schemi, nel Seicento, la s. ha la sua massima fioritura verso la metà del 17° sec., per impulso specialmente italiano e con ...
Vocabolario
brain suite
brain suite loc. s.le f. inv. Sala operatoria per gli interventi di neurochirgia dotata di apparecchiature altamente tecnologiche. ◆ [tit.] Sala operatoria con «pilota automatico» / Si inaugura al Sant’Andrea la «brain suite», per gli interventi...
suite
suite 〈sü̯ìt〉 s. f., fr. [propr., part. pass. femm. di suivre «seguire»]. – 1. Séguito, l’insieme delle persone che accompagnano un personaggio, o, in senso più ampio, successione di varî elementi analoghi che costituiscono un insieme omogeneo...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali