Suharto
(propr. Haji Muhammad Soeharto) Politico e militare indonesiano (Kemusuk, Djokjakarta, 1921-Djakarta 2008). Ufficiale dell’esercito durante l’occupazione giapponese, dopo l’indipendenza dell’Indonesia (1945) divenne capo di stato maggiore (1965-68) e comandante supremo (1968-73) delle forze armate; nel 1965 sventò un tentativo di colpo di Stato comunista. Divenuto, per questo, capo effettivo del Paese, condusse a fondo l’azione anticomunista e definì il conflitto con la Malaysia con l’Accordo del 1° giugno 1966. Assunte le funzioni presidenziali nel marzo 1967, dopo che Sukarno era stato privato della carica di presidente a vita, fu eletto presidente della Repubblica nel 1968. Il clima del suo regime suscitò crescenti malumori soprattutto negli ambienti intellettuali e islamici. La sua politica liberista e di forte incoraggiamento agli investimenti stranieri contribuì tuttavia alla crescita economica del Paese. Fu riconfermato presidente nel 1988, nel 1993 e nel 1997, reprimendo brutalmente le forze di opposizione, ma fu costretto a dimettersi nel 1998, in seguito a proteste interne e internazionali. Accusato di corruzione e abuso di potere, fu posto agli arresti domiciliari (2000), ma il processo venne sospeso a causa delle sue critiche condizioni di salute.