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SUCCIACAPRE

di Augusto Toschi - Enciclopedia Italiana (1936)
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SUCCIACAPRE (lat. scient. Caprimulgus e. europaeus L.; fr. engoulevent; sp. chotacabras; ted. Ziegenmelker; ingl. nightjar, goatsucker)

Augusto Toschi

Uccello appartenente alla famiglia dei Caprimulgidi (v.). Becco larghissimo e con grandi setole alla base; piumaggio soffice di colore simile a quello delle foglie secche, che serve assai bene a proteggerlo quando è posato sul terreno o sui rami degli alberi; ali lunghe con seconda remigante che è la maggiore; tarso in gran parte provvisto di penne.

Il Succiacapre giunge in primavera sul litorale della Penisola Italiana per nidificare e se ne riparte in ottobre. Uccello di abitudini crepuscolari, vola silenziosamente innanzi l'alba e la sera in caccia d'insetti di cui è grande divoratore. Durante il giorno se ne sta appiattato sotto un cespuglio fra le erbe secche e le foglie, ovvero su un ramo d'albero dove si può scorgere difficilmente. Depone generalmente due sole uova sul terreno tra le foglie. Il nome deriva dalla leggenda tramandata da Plinio, secondo la quale questi uccelli si recherebbero nottetempo nelle stalle per succhiare il latte delle capre, le quali, in conseguenza di tali mungiture, rimarrebbero cieche.

Vedi anche
becco zoologia Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli organi che variano maggiormente secondo il regime alimentare: tra gli Uccelli, è piatto e orlato di ... Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi. 1. Morfologia Il corpo degli Uccelli è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo. Le mascelle sono rivestite di un astuccio corneo (becco ... penna zoologia Ciascuno degli organi cutanei caratteristici del tegumento degli Uccelli che contribuiscono a mantenere costante la temperatura del corpo e rappresentano (quelle delle ali e della coda) i costituenti essenziali degli organi per il volo. Si distinguono le penna del contorno o penna propriamente ... Insetti Classe del phylum Artropodi, collocata, in seguito alle revisioni sistematiche degli ultimi decenni del 20° sec., nella superclasse degli Esapodi. Sono considerati il gruppo più ricco di forme esistente sulla Terra: le specie descritte sono oltre un milione e il loro numero aumenta con la continua scoperta ...
Altri risultati per SUCCIACAPRE
  • Caprimulgiformi
    Enciclopedia on line
    Ordine di Uccelli affine ai rondoni, che include le famiglie Caprimulgidi, Nictibidi, Podargidi, Egotelidi, Steatornitidi. Hanno livrea criptica, testa grande e becco corto, apertura orale ampia. Molte specie vivono nelle regioni intertropicali, soltanto 6 nella paleartica (Europa, Asia non tropicale ...
  • succiacapre
    Enciclopedia dei ragazzi (2006)
    Giuseppe M. Carpaneto Rondoni notturni I succiacapre sono Uccelli, appartenenti all’ordine dei Caprimulgiformi, che volano di notte catturando insetti nell’aria. In pratica, svolgono la stessa funzione che nelle ore diurne hanno i rondoni. Di giorno riposano a terra fra la vegetazione con cui si confondono ...
Vocabolario
succiacapre
succiacapre s. m. [comp. di succiare e capra: una leggenda popolare vuole che quest’uccello munga nottetempo le capre, le quali rimarrebbero cieche], invar. – Uccello dell’ordine caprimulgiformi (Caprimulgus europaeus), noto anche con i...
calcabòtto
calcabotto calcabòtto s. m. [lo stesso etimo di calcabotta]. – Altro nome dell’uccello succiacapre.
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