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Fibonacci, successione di

Enciclopedia della Matematica (2017)
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Fibonacci, successione di


Fibonacci, successione di successione di numeri naturali; prende il nome dal matematico pisano L. Fibonacci, che la introdusse nel suo Liber abaci, ed è indicata anche, sebbene impropriamente, come serie di Fibonacci. Fibonacci la introdusse per dare una descrizione regolare e numerica della crescita mensile di una popolazione di conigli, supponendo che essi diventino fertili al compimento del primo mese e ogni coppia di conigli partorisca al compimento del secondo mese. Così, i primi due termini della successione sono entrambi uguali a 1, mentre ciascun termine dal terzo in poi è uguale alla somma dei due che lo precedono. La successione {ƒn} è, quindi, così definibile ricorsivamente (→ ricorsività):

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I termini della successione sono detti numeri di Fibonacci e i primi 25 di essi sono: 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89,144, 233, 377, 610, 987,1597, 2584, 4181, 6765,10946, 17711, 28657, 46368, 75025.

La successione di Fibonacci è da sempre circondata da un’aura di mistero e ha sempre esercitato un grande fascino in ambiti anche distanti dalla matematica poiché si presta a descrivere alcune regolarità osservabili in fenomeni naturali di crescita. Per questo, anche se alcuni riferimenti a essa sono piuttosto forzati, i suoi termini si utilizzano in modellizzazioni matematiche di fenomeni di vario tipo, dalla disposizione delle foglie lungo un ramo di una pianta in crescita ai fenomeni acustici e di riconoscimento di onde sonore. Per esempio, nel regno vegetale una sequenza di numeri di Fibonacci sembra trovarsi nella distribuzione a spirale dei flosculi delle margherite e dei semi di girasole. In entrambi i casi, vi sono due insiemi di spirali logaritmiche, una avvolta in senso orario e una in senso antiorario. I numeri delle spirali non sono uguali nei due sensi, ma tendono a essere due numeri di Fibonacci consecutivi (in genere 21 e 34 nelle margherite, 34 e 55 nei girasoli medi). Analoghe serie di spirali si trovano nelle pigne (5 e 8), negli ananas (8 e 13) e in molte piante le cui foglie crescono a spirale.

Nella trattazione più formale si aggiunge il numero 0 come numero di posto 0 nella successione, contrariamente a quanto storicamente proposto dal suo ideatore. Il termine di posto 1, indicato con F1 è 1, così come il termine F2; ogni altro termine è individuato applicando la regola ricorsiva. Si definisce così la successione di Fibonacci come la successione di naturali formata dalla soluzione della equazione alle differenze Fn+2 = Fn+1 + Fn, a partire dai dati iniziali F0 = 0, F1 = 1. L’espressione generale del termine di posto n è

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Il quoziente di due numeri di Fibonacci consecutivi è una ridotta della frazione continua

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e tende al → numero aureo:

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caratteristica questa che accresce la suggestione esercitata da questa successione numerica in quanto il rapporto aureo era assunto nell’arte classica come canone di perfezione.

Altre interessanti relazioni che coinvolgono i numeri di Fibonacci sono:

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Il massimo comune divisore di due numeri di Fibonacci è anch’esso un numero di Fibonacci e si ha mcd(Fm, Fn) = FMCD(m, n), da cui si ricava che il numero di Fibonacci Fn è divisibile per il numero di Fibonacci Fm se e solo se n è divisibile per m. Inoltre, ogni numero di Fibonacci può essere ottenuto come somma dei numeri di Fibonacci che lo precedono tranne il suo immediato predecessore, aumentata di 1:

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Anche i quadrati dei numeri di Fibonacci presentano caratteristiche interessanti. Moltiplicando un numero della successione per sé stesso e sommando i risultati ottenuti si ottiene un’altra successione

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nella quale la somma di tutti i quadrati fino all’n-esimo termine della successione è equivalente al prodotto dell’n-esimo numero di Fibonacci per il successivo:

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Legato ai numeri di Fibonacci è un procedimento numerico per la determinazione del punto di minimo, x0, di una funzione unimodale in un intervallo [a, b], ossia avente un solo punto di minimo nell’intervallo, e inoltre tale che ƒ(x) > ƒ(x′ ) per ogni scelta dei punti x e x′ per cui x < x′ < x0 oppure x > x′ > x0. Tale metodo consiste nella determinazione di due punti interni

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dove n è il numero massimo di valutazioni della funzione che si è disposti a effettuare, e nel successivo calcolo dei valori della funzione in corrispondenza di essi; in base al confronto di tali valori, è possibile limitarsi a effettuare la successiva ricerca in uno solo dei due intervalli [a, b1] e [a1, b], in corrispondenza del quale viene ripetuto lo stesso procedimento. La scelta dei punti così effettuata consente, nelle successive applicazioni dell’algoritmo, di calcolare a ogni passo un solo nuovo valore della funzione, essendo l’altro già stato calcolato nel passo precedente. Questo procedimento, tra tutti quelli basati sul calcolo di n valori della funzione, è quello che fornisce la massima riduzione (pari a 1/Fn) dell’intervallo iniziale di incertezza.

Vedi anche
successione Diritto Diritto privato Fenomeno squisitamente giuridico per il quale un soggetto subentra ad altro soggetto in un complesso di rapporti giuridici patrimoniali ovvero in un rapporto giuridico patrimoniale singolo, restando oggettivamente inalterata la loro natura. Siffatta s. di una persona a un’altra ... Leonardo Fibonacci Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato da Euclide e dagli Arabi e anche da Erone (soprattutto nella Practica geometriae) e da ... sezióne àurea Per un dato segmento AB, parte AX che è media proporzionale tra l'intero segmento e la rimanente parte XB; è definita anche media ragione. La s.a. fu considerata nel Rinascimento simbolo di perfezione estetica da utilizzare in architettura e nell'arte: così, nei canoni della figura umana di Leonardo ... Mario Mèrz Pittore e scultore italiano (Milano 1925 - Torino 2003). Autodidatta, dopo un periodo di pittura espressionista, astratto-informale, svolse la sua ricerca nell'ambito dell'arte povera prediligendo materiali come la terra, gli arbusti, la cera, i tubi fluorescenti al neon, e privilegiando l'aspetto processuale ...
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    Successione di numeri in cui ogni termine a partire dal terzo è somma dei due precedenti: 0,1,1,2,3,5,8,13,… Prende il nome dal suo scopritore Leonardo Fibonacci (n. Pisa 1170 ca m. 1240 ca.), uno tra i più grandi matematici del Medioevo, divulgatore in Europa del sistema di numerazione decimale, ...
Vocabolario
successióne
successione successióne s. f. [dal lat. successio -onis, der. di succedĕre «succedere»]. – 1. Il succedere ad altri, cioè il subentrare, il prendere il posto di un altro in una carica, in un ufficio, in un titolo, nella proprietà di un...
sèrie
serie sèrie s. f. [dal lat. series, der. di serĕre «intrecciare, infilare»]. – 1. Successione ordinata e continua di elementi, concreti o astratti, dello stesso genere: è il quarto nella s. dei papi, degli imperatori romani; la s. dei numeri...
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