SUBERINA (dal lat. suber "sughero")
È il costituente caratteristico della membrana cellulare dei tessuti suberificati, quali sono in prevalenza quelli delle cortecce delle piante superiori; è rarissima nelle Crittogame: insieme con la sporopollenina dei granuli di polline e delle spore, e con la cutina delle cuticole epidermiche, costituisce il gruppo dei lipoidi della membrana. Le cellule suberificate sono sempre morte, perché il processo di suberificazione della membrana s'inizia con la degenerazione premortale delle cellule stesse; il contenuto di tali cellule morte è dato da scarse proteine e zuccheri, più abbondanti grassi, cere, tannini, vaniglina. La membrana suberificata è fondamentalmente cellulosica, ma è combinata allo stato di estere con la suberina e con quantità variabili di lignina, tanniti, e altri costituenti le membrane vegetali. Tutte le cortecce e i tessuti peridermici possono contenere suberina; è abbondante nella corteccia della quercia da sughero e di altre querce, in quella del sambuco, dell'olmo, ecc.
La preparazione della suberina si fa per lo più dalla polvere di sughero che, convenientemente liberata delle impurezze contenute nella membrana e nelle cellule (sughero puro al solfito), si saponifica con potassa alcoolica; ciò che dimostra come la suberina sia costituita da acidi legati con la cellulosa allo stato di esteri, nello stesso modo che la glicerina è nei grassi legata con acidi grassi superiori. Dalla saponificazione risultano parecchi acidi, quali il floxionico, il fellonico, l'acetilfellonico, ecc., acidi grassi superiori con 18, 20, 22 atomi di carbonio e poco meno del doppio d'idrogeno. La funzione della suberina è evidentemente di protezione; la sua stabilità rispetto agli agenti chimici, quali sono quelli atmosferici e i microrganismi, la rendono atta a costituire nelle cortecce una valida, anche se non molto duratura, protezione ai tessuti vivi e attivi che vi sottostanno; tale resistenza è inferiore a quella della cutina e della sporopollenina.
Nei riguardi applicativi, solo il sughero della Quercus suber ha importanza (v. sughero).