STUKA
. Il velivolo Ju 87 della ditta tedesca Junkers - più noto sotto il nome di Stuka, derivante dall'abbreviazione del termine Sturzkampfflugzeug, bombardiere a tuffo - è uno dei velivoli più famosi della seconda Guerra mondiale. Impiegato per la prima volta dai Tedeschi nel 1938 nelle operazioni belliche in Spagna - ove passò quasi inosservato - ebbe su tutti i fronti europei ed africani larghissimo impiego nei primi anni di guerra, perché singolarmente atto alla precisa offesa contro bersagli di piccole dimensioni, sia terrestri sia marittimi.
Velivolo monoplano, biposto, munito di motore "Jumo 211" da 1200 CV, aveva come caratteristica essenziale un freno aerodinamico costituito da due piani mobili sottostanti al bordo d'attacco delle ali, che il pilota poteva far ruotare di 90°, frenando a non più di 500 km/h la velocità di discesa durante il tuffo. Portava una bomba di 500 kg. sotto il ventre della fusoliera e 4 bombe di 50 kg. sotto le ali; era armato di due mitragliatrici alari fisse e di una mitragliatrice posteriore brandeggiabile. Lo svantaggio principale di tale velivolo consisteva nella sua facile vulnerabilità da parte della caccia e della difesa contraerea avversarie, nella fase di richiamata, a bassa velocità ed a bassa quota.