strumento
struménto [Der. del lat. instrumentum, da instruere "costruire"] [LSF] Termine che, accompagnato da opportune qualificazioni, indica dispositivi per realizzare qualcosa e spec. per osservare, studiare e misurare qualcosa; in quest'ultimo caso si parla di s. (anche dispositivi, sistemi, metodi e sim.) di misurazione (correntemente, ma meno propr., di misura): s. tarato, s. a lettura diretta e indiretta, ecc.: v. misure fisiche: IV 47 b sgg. ◆ [MTR] [ASF] S. dei passaggi, o di transito: lo stesso che telescopio meridiano, in quanto serve per misurare l'altezza e l'istante del passaggio (transito) di un astro al meridiano del luogo: v. coordinate astronomiche, misurazione delle: I 758 f. ◆ [MTR] S. di zero: ogni s. usato come rivelatore della condizione di equilibrio nel metodo di misurazione di zero (v. misure fisiche: IV 46 f), quale, per es., il milliamperometro usato nel ponte di Wheatstone e in altri ponti di misura. ◆ [ACS] S. musicali: particolari generatori acustici usati nel-l'arte musicale: v. acustica musicale: I 36 d. ◆ [OTT] S. ottico assoluto: particolare modello di sistema ottico perfetto (in partic., stigmatico): v. ottica geometrica: IV 385 e.