stromatolite In sedimentologia, struttura a lamine irregolari che, ondulate o arricciate, si accrescono in loco sotto l’azione indiretta di alghe cianoficee e di batteri che intrappolano sedimento carbonatico particellare, costituito per lo più da fango e peloidi (v. fig.). La formazione di queste strutture sedimentarie organiche avviene, nella maggior parte dei casi, a cavallo tra la fascia intertidale e quella subtidale (zona peritidale); è stato tuttavia documentato che le s. si possono formare anche a maggiori profondità, in aree interessate da correnti che spazzano il fondo e dove persistono condizioni di scarsissima sedimentazione. Le s. sono presenti fin dal Precambriano; molto abbondanti si riscontrano soprattutto nel Paleozoico. In Italia si trovano, con una certa frequenza, nei terreni del Triassico superiore sia delle Alpi sia dell’Appennino.
Attualmente le s. si formano in alcune aree peritidali dell’Australia, del Golfo Persico, della Florida e delle Bahama.