STROGANOV
. Famiglia. Il vero fondatore della ricchezza di casa Stroganov, a cui era dovuta la posizione che la famiglia godeva nello sfruttamento del settentrione russo e nell'esercizio delle saline, della pesca e nel commercio delle pellicce, fu Anika (1498-1570). Insieme col fratello e con i suoi tre figli Jakov, Grigorij e Semen ampliò, con l'acquisto di concessioni, l'ereditario fondo della famiglia, d'origine contadinesca. Quando l'estrazione del sale sulla Vyčegda risultò insufficiente, gli St. trasferirono il centro della loro attività commerciale nella regione di Perm′. I figli di Anika ottennero nel 1558 e 1564 grandi privilegi sulla Kama e sulla Čusovaja, una concessione politico-economica proprio nello stile delle grandi compagnie commerciali dell'Europa occidentale, avendo, fra l'altro, il diritto di mantenere proprie truppe. Nel 1572 scoppiò nelle loro tenute una rivolta delle popolazioni indigene sostenuta da Mametkul, fratello del khān siberiano Kučum. Grigorij ottenne allora (1574) da Mosca un privilegio, che gli consentiva di aggredire la Siberia, ma di cui non poté servirsi egli stesso (morì nel 1575 o '76). Al servizio degli St. Ermak compì la sua spedizione in Siberia. Il codice dell'anno 1649 (uloženie) rispetta la posizione privilegiata degli St. (cap. 8, par. 94). Fabbriche, ferriere nell'Ural, estrazione d'oro nell'Altai, oltre agli enormi beni fondiarî: ecco nel sec. XVIII la fonte della ricchezza familiare. Con il matrimonio del conte Grigorij Aleksandrovič (1824-1879) con la granduchessa Marija Nikolaevna, duchessa vedova di Leuchtenberg, gli St. strinsero rapporti di parentela con la famiglia imperiale.
Bibl.: Russkij biografičeskij slovar′, 1909; S. F. Platonov, Stroganovy, Ermak i Mangazeja, in Russkoe Prošloe, 3 (1923), pp. 3-8; A. A. Vvedenskij, Anika St. v svoem Sol′vyčegodskom chozjajstve, in Sbornik statej posvjašč. S. F. Platonovu, 1922, pp. 90-113; id., Proischoždenie Stroganovych, in Sever, II (1923), pp. 63-84; id., Torgovyj dom XVI-XVII vv. Pamjatniki social′no-ekonomičeskoj istorii Rossii, pod red. A. I. Zaozerskogo i V. N. Kašina, Leningrado 1924; I. G. Akulinin, Ermak i St., Parigi 1933; P. Vostokov, Le Monde slave, 1933, II, pp. 452-54.