striscio Metodo di tecnica microscopica usato per allestire preparati di liquidi organici (sangue, linfa, essudati, prodotti di secrezione ecc.) e di tessuti molto lassi che si possono spappolare (milza, midollo osseo). Consiste nel disporre una goccia di liquido o un frammento di tessuto in un velo sottilissimo sul vetrino, strisciando con un altro vetrino o con un ago. In taluni casi occorre favorire l’evaporazione del liquido con il calore; si può poi fissare in alcol o in altri liquidi e si colora il vetrino con appositi reattivi. In generale non è necessario ricoprire con il coprioggetti i preparati, che si osservano per lo più con l’obiettivo a immersione.