stringicavo
agg. Che serve a raccogliere e serrare un fascio di cavi elettrici.
• Il contratto con cui Il Dominatore ([Christian] Grey) vuole vincolare la Sottomessa ([Anastasia] Steele) è talmente ridicolo da diventare patetico. Quando, dalle clausole, i due passano alle fascette stringicavo, non parliamone. Ferramenta dell’amore. Se vi piace il genere, compratevi due Barbie e il Meccano. Lui ha ventisette anni, lei ventuno. Non si tratta dell’uomo maturo che irretisce la ragazzina, com’è stato scritto (e come sogna l’imprenditore nostrano infatuato della stagista). Lui è un übercapitalista di Seattle, lei una studentessa ingenua di Portland: due parodie. (Beppe Severgnini, Corriere della sera, 4 agosto 2012, p. 31) • Il bambino sarebbe stato strangolato con «una fascetta stringicavo in plastica» e sarebbe morto per soffocamento. L’arma del delitto non è stata ritrovata. (Mario Barresi e Franca Antoci, Sicilia, 13 dicembre 2014, p. 2, Il Fatto) • I disturbi psicocomportamentali riscontrati dai periti riguardano il passato di Veronica, la sua adolescenza inquieta, il tentativo di suicidio, i non rapporti con la sua famiglia di origine, ma niente che possa averla resa incapace di intendere e volere quel sabato mattina in cui non portò Lorys a scuola e poi, secondo l’accusa, sarebbe tornata a casa, lo avrebbe strangolato con una fascetta stringicavo e avrebbe buttato il corpo nel canalone alle porte di Santacroce di Camerina prima di andare regolarmente al corso di cucina al castello di Donnafugata. (Alessandra Ziniti, Repubblica, 8 giugno 2016, Palermo, p. VI).
- Composto dal v. tr. stringere e dal s. m. cavo.
- Già attestato nella Stampa dell’11 novembre 2003, p. 43, Torino e Provincia.