DAVIS, Stretto di (A. T., 125-126)
È così detta dal nome dell'inglese John Davis (v.) la parte meridionale di quel passaggio fra la Groenlandia e la Terra di Baffin, per mezzo del quale l'Atlantico comunica con il Mare Glaciale Artico. Lo stretto ha una lunghezza di circa 1900 km., una larghezza massima di 900 e una minima di 300; quest'ultima coincide, quasi esattamente sul Circolo Polare, con una soglia che divide due ampie fosse, di cui quella settentrionale, meno profonda e ampia, prende il nome di Baia di Baffin. Delle due sponde quella orientale (Groenlandia) è più aspra e articolata, l'occidentale (Penisola di Cumberland) più compatta e aperta. Lungo la seconda scende da N. a S. una corrente fredda, lungo la prima, in senso opposto, una corrente calda, al cui benefico influsso è dovuto se in alcuni punti meglio riparati della costa groenlandese si son potuti fissare piccoli insediamenti umani (danesi) per le possibilità che la regione offre alla pesca, e più offriva in passato, quando alcune delle specie più ricercate non erano ancora, come oggi, prossime all'estinzione, se non estinte del tutto. Politicamente, lo stretto è diviso fra la Danimarca, che possiede la sponda orientale, e l'Inghilterra, cui appartengono la Terra di Baffin e le isole che le fanno corona.