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strato

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)
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strato


strato [Der. del lat. stratum, neutro sostantivato del part. pass. stratus di sternere "distendere"] [LSF] (a) Quantità di materia più o meno omogenea, distesa più o meno uniformemente, con vario spessore, sopra una superficie. (b) Con signif. astratto in alcune scienze d'osservazione, serie di dati omogenei, raccolti insieme, come, per es., nella topografia e nella geodesia è la serie completa dei rilevamenti angolari e distanziometrici dei vari punti d'interesse da una certa stazione. ◆ [ALG] (a) Nella geometria, regione illimitata di spazio compresa tra due piani paralleli, la distanza tra i quali è detta altezza o spessore dello s. (è una nozione corrispondente nello spazio a quella di striscia nel piano). (b) Nella teoria dei campi, distribuzione di sorgenti scalari (poli) su una superficie, con densità uniforme o no (in partic. cariche elettriche, s. elettrico, o poli magnetici, come sulle espansioni polari di un magnete, s. magnetico); a seconda della forma della superficie si parla di s. piano, curvo, sferico, ecc.; accanto a questo s. semplice, si considera anche lo s. doppio, costituito da due s. semplici a distanza costante fra loro, con una distribuzione di uguale densità di sorgenti scalari di segno opposto (in partic. cariche elettriche: s. doppio elettrico). (c) Nella teoria dei gruppi compatti su uno spazio vettoriale, relativ. a un vettore v, è l'insieme dei vettori w dello stesso tipo di orbita di v: v. invarianti, teoria degli: III 284 c. ◆ [GFS] (a) Nella geologia, massa rocciosa limitata superiormente e inferiormente da superfici grossolanamente parallele (facce o piani dello s.), molto estesa in lunghezza e larghezza e di spessore assai variabile (lo spessore si chiama potenza dello s.); la posizione normale degli s. è quella orizzontale, ma per effetto di fenomeni di varia natura essi possono assumere anche una posizione inclinata (s. inclinati), sino alla verticalità (s. verticali) e a ricadere su sé stessi (s. rovesciati), come capita nelle pieghe. (b) Nella meteorologia, tipo di nube bassa, costituita da una stratificazione uniforme orizzontale, corrispondente alla denomin. stratus della tipologia ufficiale: v. nube: IV 178 Tab. 4.2. ◆ [FSD] S. di accumulazione, inversione e svuotamento: nella zona di carica spaziale dei semiconduttori, s. con una densità di portatori di carica diversa da quella del bulk: v. superfici solide, fisica delle: VI 25 b. ◆ [GFS] S. di corrente e s. di plasma: nome di due formazioni magnetosferiche: v. magnetosfera: III 576 d. ◆ [FSD] S. di sbarramento: → sbarramento. ◆ [MCF] S. d'urto: v. gasdinamica dei gas rarefatti: II 827 c. ◆ [EMG] S. elettrico e doppio s. elettrico: v. sopra: [ALG] b e [EMG]. ◆ [FAT] S. elettronico: l'insieme degli elettroni di un atomo che hanno il medesimo numero quantico principale, cioè lo stesso livello energetico e che formano una struttura stratiforme (detta anche anello elettronico o guscio elettronico o, con termine ingl., shell elettronico) intorno al nucleo. ◆ [GFS] S. ionosferico: nome di zone della ionosfera, qualcuna delle quali è detta anche regione ionosferica, cui corrisponde un massimo relativo della densità di elettroni liberi: s. E normale, E sporadico della regione E, s. F1 e F2 della regione F: v. ionosfera: III 306 f, 307 d, e. ◆ [MCF] S. limite: nella fluidodinamica, nel moto relativo tra un corpo e un fluido, lo s. di fluido che è a contatto con la superficie del corpo e nel quale è pratic. concentrata l'intera variazione di velocità dovuta all'interazione tra il solido e il fluido: v. strato limite. ◆ [GFS] S. limite atmosferico: lo s. limite alla separazione tra l'atmosfera terrestre e il suolo o il mare: v. strato limite planetario dell'atmosfera terrestre. ◆ [MCF] S. limite cinetico (o di Knudsen): v. gasdinamica dei gas rarefatti: II 827 c. ◆ [GFS] S. limite della coda della magnetosfera: v. magnetosfera: III 575 e. ◆ [EMG] S. magnetico: v. sopra: [ALG] b. ◆ S. magnetico neutro: (a) [FPL] v. plasmi astrofisici: IV 530 c. (b) [GFS] v. magnetosfera: III 576 d. ◆ [ALG] S. regolare: v. invarianti, teoria degli: III 284 c. ◆ [ALG] S. sferico: la parte di una sfera limitata da due piani paralleli secanti la sfera. ◆ [FSD] S. sottile: nome di metalli o dielettrici depositati in maniera strettamente controllata e con spessore molto piccolo (qualche μm) su una superficie solida opportunamente preparata, usati con vari scopi nell'elettronica e nell'ottica. ◆ [OTT] S. sottile ottico: v. strati ottici sottili. ◆ [GFS] S. sporadico: v. sopra: S. ionosferico. ◆ [FSN] S. sovrapposti dei neutrini: v. neutrino: IV 152 d. ◆ [EMG] Campo di s. elettrico: nozione che ha una notevole rilevanza nell'elettrologia, nella quale uno s. semplice è un comodo modello della superficie di un conduttore carico e uno s. doppio è un buon modello di un condensatore carico; l'intensità Es del campo elettrico di s. semplice piano e quella Ed del campo elettrico di s. piano doppio vale, nel caso di s. piani indefiniti uniformemente carichi e usando unità SI, Es= [σ/(2ε)]n ed Ed=(σ/ε)n, con σ densità areica di carica dello s., ε costante dielettrica assoluta del mezzo e n versore della normale allo s. (uscente dallo s. positivo). ◆ [MCF] Fenomeni di s. limite: v. conduzione termica e diffusione nei fluidi: I 703 b. ◆ [MCF] Manipolatori di s. limite: v. turbolenza: VI 376 c. ◆ [FNC] Modello a s.: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 58 d. ◆ [FNC] Modello a s. con interazione residua: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 61 c. ◆ [GFS] Modello dello s. limite: v. calore interno terrestre: I 429 d. ◆ [ALG] Teorema I e II per gli s.: v. invarianti, teoria degli: III 284 c, e.

Vedi anche
turbolenza Comportamento irregolare e impredicibile dei fluidi in certe condizioni. Il termine indica anche, in un contesto più vasto, il moto caotico presente in sistemi dinamici deterministici dissipativi con un attrattore strano nello spazio delle fasi (quindi anche in chimica, in ottica ecc.). fisica In fluidodinamica, ... nube Massa più o meno estesa di goccioline di acqua, di minuscoli cristalli di ghiaccio o di gocce e cristalli mescolati, in sospensione nell’aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo. ● Poiché spesso animate da moti simili a quelli delle nube ordinarie, masse d’aria inglobanti ... grandine Precipitazione atmosferica di acqua congelata in masse che assumono per lo più forma sferica o sferoidale e dimensioni varie. La grandine, mista a pioggia e talora asciutta, cade quasi esclusivamente durante i temporali da nubi del tipo cumuli-nembi, in prevalenza nelle regioni temperate, colpendo generalmente ... meteorologia In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni (meteore) di varia natura (dinamici, termodinamici, ottici, elettrici ecc.) che in essa si verificano. La visione innovativa della meteorologia che si è venuta formando con sempre maggior chiarezza nella seconda metà del 20° sec. mostra ...
Categorie
  • ALGEBRA in Matematica
  • TEMI GENERALI in Matematica
  • ELETTROLOGIA in Fisica
Vocabolario
strato
strato s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine augusto Sovra i tiepidi s. in cerchio...
suòlo
suolo suòlo s. m. [lat. sŏlum] (plur. tosc. le suola nel sign. 4 e raram. nel 3). – 1. a. La superficie del terreno (su cui si cammina o si procede e si poggia): cadde al s.; giaceva inerte al s. o sul s.; sollevare un peso dal s.; s. pubblico,...
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