MIRIVILIS, Stratis (Στρατῆς Μυριβήλης)
Narratore greco, nato a Skamnià di Mitilene nel 1892.
L'ispirazione tipicamente ellenica (ideale filiazione da A. Karkavitsas) e sostanzialmente autobiografica non limita il valore notevolissimo della sua opera. Se il linguaggio fluido e saporoso e la ricca coloritura stilistica fanno del M. uno scrittore esemplare nella giovine prosa ellenica, la potenza descrittiva, il realismo sempre percorso da un nobile afflato di poesia, conferiscono alla sua opera risonanze assai vaste. Il capolavoro del M. e della narrativa greca contemporanea resta tuttora il romanzo La vita nella tomba (‛Η ζωὴ ἐν τάϕῳ, prima stesura Lesbo 1923, 4ª ed. Atene 1945; trad. fr. De Profundis), evocazione, di singolare forza e penetrazione, d'una logorante guerra di trincea (fronte bulgaro, 1918), in un diario epistolare, ove una auscultazione delle impressioni immediate e delle reazioni dell'io più segreto porta a un'amara e pungente svalutazione dell'eroismo e della guerra; mentre da un lato la riflessione non offusca l'evidenza icastica, dall'altro la crudezza delle rappresentazioni, il lucido sarcasmo e lo squallido sconforto non valgono a uccidere una miracolosa sanità di giovinezza e una sorta di lirico dionisismo. Da tali aspetti dell'ispirazione e dell'arte del M., qua e là presenti in tutta la sua produzione, nasce il persuasivo fascino che si sprigiona dalle sue pagine. Altre opere: Κόκκινες ἱστορίες (Storie rosse, racconti, 1915); Διηγήματα (Racconti, 1928); ‛Η δασκάλα μὲ τὰ χρυσὰ μάτια (La maestra dagli occhi d'oro, romanzo, 1933, 2ª ed. 1947); Τὸ πράσινο βιβλίο (Il libro verde, racconti, 1935); Τὸ πραγούδι τῆς Γῆς (Il canto della Terra, prosa lirica, 1937); Τὸ γαλάζιο βιβλίο (Il libro azzurro, racconti, 1939); Μικρὲς ϕωτιές (Piccoli fuochi, poesie, 1943); ‛Ο Βασίλης ὁ 'Αρβανίτης (novella, 1943; 2ª ed. 1944); Τὰ Παγανά (novelle, 1946); ‛Ο Πάν (novella, 1947); ‛Η Παναγαγιὰ (La Madonna Gorgone, romanzo: in corso di pubbl.).