• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

strale

di Alessandro Niccoli - Enciclopedia Dantesca (1970)
  • Condividi

strale

Alessandro Niccoli

Vale " freccia ", " dardo ", e ricorre solo in poesia.

In senso proprio compare solo in If XII 77 Chirón prese uno strale, e con la cocca / fece la barba in dietro a le mascelle; è riferito alle frecce d'Amore in Rime CXVI 72 questa [donna]... / signor, non cura colpo di tuo strale.

Più numerosi gli esempi di uso figurato per indicare tutto ciò che possa colpire l'intelligenza o ferire nell'animo; in questi casi la metafora è spesso resa più evidente dalla presenza di un verbo che significhi " scagliare " o " ferire ", " colpire " e simili: Pg XXXI 55 lo... strale / de le cose fallaci; Pd II 55 non ti dovrien punger li strali / d'ammirazione omai; XIII 105 quel vedere... / in che lo stral di mia intenzion percuote (una metafora analoga in Ep I 6 nostrae intentionis cuspis); XVII 56 Tu lascerai ogne cosa diletta / più caramente; e questo è quello strale / che l'arco de lo essilio pria saetta. A un'immagine più preziosamente elaborata, di schietto gusto cavalcantiano, ricorre D. per descrivere l'intensità dell'emozione suscitata in lui dai lamenti dei dannati: If XXIX 44 lamenti saettaron me diversi, / che di pietà ferrati avean li strali, che penetravano profondamente in me, destando la mia pietà, come dardi con la punta di ferro penetrano nei corpi. Immagine tipicamente stilnovistica è quella di Rime dubbie XXVII 1 De' tuoi begli occhi un molto acuto strale / m'è nel cor fitto.

Vocabolario
strale
strale s. m. [dal. longob. *strāl]. – 1. Sinon. letter. o poet. di freccia, dardo (in origine indicò prob. un particolare tipo di dardo): Al nervo adatta del suo stral la cocca (Poliziano), Curvò Clorinda sette volte e sette Rallentò l’arco...
orato
orato agg. [dal lat. auratus, der. di aurum «oro»], ant. – Dorato, oppure aureo, d’oro: tu mel giuri Per l’o. tuo strale, et io tel credo (Petrarca); uscì un altro arbore tutto d’oro, lo quale produsse foglie e fiori e frutti o. (Fior....
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali