stomia
Apertura chirurgica di un viscere, che tramite essa comunica con l’esterno. Le s. si attuano su: stomaco, intestino, colon, vescica, uretere, trachea. L’indicazione al confezionamento di una s. è nella maggior parte dei casi la necessità di mantenere la pervietà del viscere o di un tratto di esso impedita a causa di stenosi o di demolizioni chirurgiche che ne hanno compromesso la continuità anatomica e funzionale. Le cause più frequenti sono malattie neoplastiche, ma anche molte patologie infiammatorie o interventi chirurgici rendono necessaria una s., definitiva o temporanea. La decompressione del viscere, il mantenimento del flusso del materiale organico al suo interno, la fuoriuscita di questo all’esterno si avvalgono di particolari tecniche chirurgiche e di appositi dispositivi per s., differenti a seconda del viscere interessato, delle dimensioni della s. e delle condizioni anatomiche del paziente; quest’ultimo e i suoi familiari devono essere adeguatamente istruiti sulla gestione della s. e dei suoi presidi e sulle possibili complicanze (per es., stomiti). Centri ospedal ieri e universi tari hanno personale medico e infermierist ico appositamente istruito per l’aiuto a questi pazienti, e per un pronto intervento in caso di complicazioni cliniche (stomiti, stenosi, emorragie, ecc.). Inoltre, varie associazioni funzionano come gruppi di mutuo aiuto e svolgono sostegno materiale, psicologico e familiare ai pazienti portatori di s. (associazioni di laringectomizzati, di colostomizzati, ecc.).