Stir
(stir), s. m. inv. Acronimo di Stabilimento di tritovagliatura e imballaggio dei rifiuti.
• Poche ore dopo tocca al generale Franco Giannini: «Premetto che gli impianti “Cdr” sono stati da noi ribattezzati “Stir” ossia stabilimenti di tritovagliatura e imballaggio dei rifiuti. I commissari, dopo averli assunti in gestione, mi hanno fatto pervenire un elenco dove accanto a ogni “Stir” erano indicati vari siti di stoccaggio che secondo loro apparivano collegati e quindi mi rappresentavano che dovevano essere compresi nelle strutture che dovevano prendere in gestione». Poi fornisce l’elenco «dei codici dei rifiuti in uscita». (F[iorenza] Sar[zanini], Corriere della sera, 30 maggio 2009, p. 24) • Giugliano, 40 discariche tra abusive e ufficiali, 15 concentrate in soli 5 km quadri, il più grande impianto Stir (tritovagliatura della monnezza, ndr) dei sette presenti in Campania. Terra di veleni. E di morte. (Enrico Fierro, Fatto Quotidiano, 7 luglio 2011, p. 9) • La commissione parlamentare prima di arrivare ad Afragola ha fatto tappa nella vecchia discarica di Chiaiano e allo stir di Giugliano. «Le criticità in Campania sono tantissime ‒ ha detto [Alessandro] Bratti ‒ ci sono delle situazioni che si sono evolute, ma ci si aspetterebbe che sulla questione dello smaltimento delle ecoballe, ad esempio, si andasse un po’ più veloci e che l’ex Resit fosse definitivamente chiusa. E poi è triste scoprire che ci sono sempre nuove situazioni come quella che è venuta fuori proprio alla Tav di Afragola». (Raffaele Sardo, Repubblica, 25 ottobre 2017, Napoli, p. V).