STETOSCOPIO (dal gr. στῆϑος "petto" e σκοπέω "esamino")
Strumento che s'adopera per praticare l'ascoltazione e utilizzare, quindi, a scopo diagnostico, i fenomeni acustici che si generano nell'organismo vivente.
Il primo modello ideato da R.-I.-H.-Laënnec, al quale la medicina deve tanto lo stetoscopio quanto il metodo dell'ascoltazione, consisteva in un grosso cilindro di legno attraversato al centro da un piccolo canale. In seguito lo stetoscopio ha subito numerose modificazioni nei riguardi sia del materiale di costruzione, sia della forma. Gli stetoscopî che s'usano oggi sono di legno, di ebanite o di metallo; hanno la furma di un tubo sottile che è allargato in forma di imbuto a un'estremità e provvisto, all'estremità opposta, di un'espansione piana o concava sulla quale si adagia l'orecchio dell'esaminatore; ve ne sono inoltre di quelli smontabili in due o in tre pezzi che riescono più comodi da portare in tasca.
Accanto a questi stetoscopî rigidi, monoauricolari, altri se ne costruiscono, flessibili e biauricolari, consistenti in un piccolo imbuto solido e in uno speciale apparecchio di recezione (fonendoscopio), dal quale il suono viene trasmesso all'orecchio dell'osservatore attraverso due tubi di gomma terminanti in due olive di vetro o di ebanite. Nello stetoscopio biauricolare doppio di L. Devoto ognuno dei due tubi trasmettitori di gomma è in comunicazione con un proprio imbuto ricevitore, ciò che permette di ascoltare contemporaneamente regioni diverse. Vi sono finalmente stetoscopî e fonendoscopî a risonanza, destinati a rinforzare il suono, ma essi non sono i migliori giacché col rinforzo si ha sempre una certa trasformazione del timbro del suono.
Scopo principale di ogni buon stetoscopio, più che di rinforzare, è di ben dedurre i suoni, di trasmettere, cioè, non attenuati i fenomeni acustici. A tal uopo, del resto, basterebbe il praticare l'ascoltazione immediata, applicando cioè direttamente l'orecchio sulla regione da esaminare. L'uso dello stetoscopio permette, però, di circoscrivere l'osservazione in un dato punto, d'isolare cioè l'uno dall'altro i fenomeni acustici che si generano su punti vicini del corpo, il che è del tutto indispensabile specialmente nell'esame del cuore; permette inoltre di praticare l'osservazione su alcune regioni (sopraclavicolare), l'esame diretto delle quali è difficile; e finalmente soddisfa tutte le esigenze della decenza, della pulizia e dell'igiene.