Poeta e narratore irlandese (Dublino 1880 o 1882 - ivi 1950); modesto impiegato in un ufficio legale, fu "scoperto" da G. W. Russell (1909). Nello stesso anno S. poté pubblicare la sua prima raccolta di liriche, Insurrections, cui fece seguire The hill of vision (1912); Songs from the clay e The Rocky road to Dublin (1915); Green branches (1916); Reincarnations (1918); A poetry recital (1925), che riunì poi nei Collected poems (1926). Pubblicò ancora le raccolte di versi Strict joy (1931) e Kings and the moon (1938). Aveva intanto cominciato a scrivere anche opere narrative: The crock of gold (1912, forse la sua opera migliore); The charwoman's daughter (1912); The demi-gods (1914); The adventures of Seumas Beg (1915); Hunger (1918, con lo pseudonimo di James Esse); Deirdre (1923); In the land of youth (1924). Pregevoli anche le sue novelle, apparse in due raccolte: Here are ladies (1913) e Etched in moonlight (1928); un volume di racconti per ragazzi, Irish fairy tales (1920). Il tono più schietto di S. è da cercare nelle opere narrative di carattere poetico e fantastico, in cui si dimostra stilista esperto in una prosa densa e vivace che fa di lui uno dei maggiori scrittori irlandesi moderni.