SPENDER, Stephen
(App. II, II, p. 875)
Poeta e critico inglese, nato a Londra il 28 febbraio 1909, morto ivi il 17 luglio 1995. Fondatore e direttore (1953-67) della rivista Encounter, ha insegnato a lungo in varie università americane e inglesi (University of Cincinnati, Berkeley, University of Connecticut; dal 1970 professore di letteratura inglese all'University College di Londra). Dei numerosissimi riconoscimenti ufficiali in Europa e in America, ricorderemo l'incarico di Poetry Consultant alla Biblioteca del Congresso, la membership onoraria dell'American Academy of Arts and Letters, la laurea ad honorem delle università di Montpellier e della Loyola University (Chicago).
Le raccolte poetiche The edge of being (1949) e Collected poems 1928-1953 (1955) testimoniano l'immagine di uno S. poeta ''romantico'' alieno da ogni retorica, lirico cantore dell'animo e delle emozioni, che s'interroga sul difficile percorso della conoscenza interiore. Nei nuovi Collected poems 1982-1985, pubblicati dopo un lungo silenzio (1985), S. sembra aver ritrovato nuova linfa e vigoria, anche se a parere di alcuni critici avrebbe subito un'involuzione radicale ritirandosi nei limiti angusti di un discorso tutto meditativo, intimista, dominato da toni tragico-elegiaci.
Oltre all'autobiografia, World within world (1951), e al volume di memorie The thirties and after: poetry, politics, people (1933-75) (1978), stimolanti e acuti gli scritti di saggistica, fra i quali The creative element (1953), The struggle of the moderns (1963), Love-hate relations: a study of Anglo-American sensibilities (1974), e i Journals 1939-83 (1985). Nella sua lunga e feconda attività culturale, S. ha adattato per il teatro G. Büchner, F. Schiller, F. Wedekind e E. Toller, curato innumerevoli antologie critiche (le più apprezzabili quelle di J.W. Goethe, P.B. Shelley, D.H. Lawrence, W.H. Auden, W. Whitman) e tradotto, totalmente o in parte, F. García Lorca, P. Eluard, C.G. Kavafis, R.M. Rilke, F. Wedekind, F. Hölderlin.
Bibl.: F. Scarfe, Auden and after, Londra 1952; R. Sanesi, Parabola di Stephen Spender, in Il pensiero critico, ottobre 1954, pp. 69-79; G. Manganelli, Note su Stephen Spender, in Il Mulino, 1-2 (1956), pp. 80-88; G. Fraser, Vision and rhetoric, Londra 1959; J. Replogle, The Auden group, in Wisconsin studies in contemporary literature, 5 (1966), pp. 133-50; A. Rizzardi, L'umanesimo poetico di Stephen Spender, in S. Spender, Poesie, Milano 1969; H.B. Kulkarbi, Stephen Spender: works and criticism. An annotated bibliography, New York 1977; S.N. Pandey, Stephen Spender: a study in poetic growth, Nuova Delhi 1982; S.V. Sternlich, Stephen Spender, New York 1992; H. David, Stephen Spender: a portrait with background, Londra 1992.